Vertice al Viminale: individuati 28mila obiettivi sensibili, circa 200 sono riferibili al mondo ebraico
Sono oltre 28mila gli obiettivi sensibili in Italia di cui 205 quelli israeliani, in prevalenza diplomatici e religiosi. La ricognizione è stata effettuata nel corso del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, secondo quanto si apprende da fonti del Viminale.
Il Viminale in allerta per un eventuale effetto Hamas
Nel corso della riunione del Viminale, a cui hanno partecipato i vertici delle forze di polizia e dell’intelligence, alla luce del grave episodio in Francia, sono state acquisite notizie aggiornate ed è stata eseguita un’analisi degli obiettivi sensibili. Tema centrale della riunione, che rappresenta un aggiornamento di quelle già svolte nei giorni scorsi, è stata l’analisi dei potenziali riflessi in Italia dell’attacco di Hamas a Israele. Come ha detto il premier Giorgia Meloni nelle ultime ore, non c’è un’allerta particolare, ma viene monitorato il rischio di un’emulazione degli attacchi dei terroristi di Hamas.
Parigi schiera 7mila soldati per le strade: emergenza attentati
Proprio in queste ore il governo di Parigi ha deciso di schierare 7 mila soldati entro lunedì sera in seguito all’attentato di ieri in una scuola di Arras, in cui un insegnante è morto accoltellato da un giovane islamico, al grido di Allah Akbar. Lo ha reso noto l’Eliseo, dopo che il governo ha deciso di elevare lo stato di allarme in “emergenza attentati”. Il dispiegamento dei militari avverra’ “fino a nuovo ordine”. Le forze schierate si inseriscono nel quadro della Ope’ration Sentinelle, iniziativa lanciata dall’ex presidente Francois Holland, in seguito agli attentati di Parigi del novembre 2015. L’operazione conta 10 mila soldati, di cui tremila in riserva, secondo quanto ha reso noto il ministero della Difesa di Parigi, e ha lo scopo di proteggere obiettivi sensibili in quanto esposti a possibili attacchi terroristici.