Palazzo Chigi: “L’Italia è pronta a ricostruire la cattedrale di Odessa. La barbarie non prevarrà”

23 Lug 2023 13:26 - di Vittorio Giovenale
cattedrale Odessa

«Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L’Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina». Così in una nota di Palazzo Chigi.

Sangiuliano: “Colpire un monumento è colpire la storia della nazione”

In una nota, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha definito il bombardamento russo ai danni di Odessa e del suo patrimonio «un crimine che viola le convenzioni internazionali, in particolare quella dell’Aia del 1954 sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato. Oggi assistiamo a una escalation con la grave ferita inferta alla Cattedrale della Trasfigurazione».

«Nei mesi scorsi – prosegue il ministro Sangiuliano – incontrai il ministro della Cultura, Olek Tkhachenko. L’Italia ha aiutato l’Ucraina ad ottenere l’iscrizione del centro storico di Odessa nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Continueremo a lavorare con il governo ucraino e con il ministro Tkhachenko per la tutela del patrimonio culturale in pericolo. Oggi a lui e a tutto il popolo ucraino esprimo la mia solidarietà. Colpire un monumento significa colpire la storia di una nazione».

Il “miracolo” dell’icona Kapersky: salva l’immagine della patrona di Odessa

Una “distruzione colossale”: così fonti della Chiesa ortodossa ucraina sottoposta al Patriarcato di Mosca, descrivono i danni subiti dalla Cattedrale di Odessa. Un missile ha colpito l’altare centrale e l’edificio della cattedrale è stato parzialmente distrutto, mentre la pavimentazione dei tre piani inferiori è stata notevolmente danneggiata, così come le decorazioni interne e le icone. I locali di servizio della parte inferiore della cattedrale sono stati completamente distrutti. Dalla cattedrale in fiamme, stando a quanto riferito, si e’ riuscito a salvare l’icona Kaspersky della Madre di Dio, patrona di Odessa. La Cattedrale della Trasfigurazione è la piu’ grande ed importante chiesa ortodossa di Odessa. Fondata nel 1794, è inclusa nella lista del patrimonio culturale dell’Unesco

 

Commenti

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  • Francesco 23 Luglio 2023

    Bisogna OBBLIGARE la Russia a ricostruire non solo le cattedrali, ma soprattutto le strade, le città, i palazzi, le scuole, le case, le fabbriche e tutto quello che hanno distrutto dall’invasione e POI anche le chiese e le cattedrali!!!