Maxxi, la lezione di Dacia Maraini: “I luoghi di cultura non vanno puniti, andrò a presentare il mio libro”

4 Lug 2023 14:21 - di Agnese Russo
maxxi dacia maraini

Non vuole svelare il titolo del suo libro e la data, ma una cosa è certa: lei a presentarlo al Maxxi ci andrà, perché “non si debbono punire i luoghi dove si fa cultura”. Mentre ancora intorno alle affermazioni di Vittorio Sgarbi giudicate sessiste infuriano le polemiche, rinfocolate anche dal fatto che Cristina Comencini ha cancellato la presentazione del suo libro prevista per oggi, Dacia Maraini chiarisce di avere un’altra idea su come si debbano contrastare comportamenti che non si ritengono corretti: “Bisogna stare dentro ai luoghi di cultura e battersi”.

Dacia Maraini: “Presenterò il mio libro al Maxxi. Non bisogna punire i luoghi della cultura”

”Io presenterò il mio prossimo libro al Maxxi perché credo che non si debbano punire i luoghi dove si fa cultura”, ha detto la scrittrice, spiegando all’agenzia di stampa Adnkronos, che “stimo moltissimo Cristina Comencini, che è una mia cara amica, e rispetto la sua scelta. Io però penso che bisogna fare resistenza a certi comportamenti all’interno dei luoghi di cultura, andandoci e non tirandosene fuori”. “I luoghi di cultura appartengono a tutti visto che paghiamo le tasse, per cui vanno difesi, con la presenza e non con l’assenza”, ha ribadito la scrittrice, spiegando che “il Maxxi è un luogo che mi appartiene e che appartiene a tutti noi e quindi va onorato”.

Sgarbi? “Chi rappresenta il Paese deve mantenere un decoro”

Quanto alle parole del sottosegretario alla Cultura, Maraini ha sottolineato che “una persona al bar può dire quello che vuole, ma se un cittadino rappresenta il Paese ha una grossa responsabilità e deve mantenere un certo decoro”. “Lui (Sgarbi, ndr) si è difeso dicendo che in quel momento non era in rappresentanza della sua funzione, ma questo non va bene perché una persona che rappresenta il Paese lo rappresenta sempre e deve mantenere un decoro linguistico e di comportamento. Per me – ha concluso – la funzione pubblica è sacra”.

La presa di posizione di Sangiuliano e le polemiche politiche

Una posizione, quella di Maraini, per altro in linea con quanto detto a proposito della vicenda dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: “Sono da sempre e categoricamente lontano da manifestazioni sessiste e dal turpiloquio, che giudico sempre e in ogni contesto inammissibili e ancor più in un luogo di cultura e da parte di chi rappresenta le Istituzioni. Il rispetto per le donne è una costante della mia vita. Per me essere conservatori significa avere una sostanza, uno stile e anche un’estetica di comportamento”, ha commentato subito Sangiuliano, chiarendo di sapere che il direttore del Maxxi, “Alessandro Giuli è d’accordo con me”. Parole nette, che però non sono servite a placare il tentativo di cavalcare politicamente una vicenda che, come dimostra Maraini, poteva essere affrontata senza strumentalizzazioni.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *