La puntura di spillo di Jo Squillo a Elodie: se non fosse così bella avrebbe meno successo
Negli anni Ottanta Jo Squillo era un’icona pop. Chi non ricorda il suo look provocante e la canzone cantata in coppia con Sabrina Salerno, con il ritornello “Siamo donne, oltre le gambe c’è di più”? “Io e lei eravamo già un mondo”, ricorda l’artista in una intervista al Corriere e racconta che dovevano andare in giro con una decina di guardie del corpo.
Si considera femminista e al Grande Fratello indossò il burqa per sensibilizzare il pubblico sulla condizione femminile in Afghanistan. Per lei il femminismo è “la libertà. Avevo sperimentato il maschilismo, la sera non potevo uscire perché femmina, invece io lo facevo. Sembra passato un secolo ma non è lontano il tempo in cui non si poteva rifiutare di fare sesso con il proprio marito”.
Quindi toccando il tema della bellezza che aiuta il successo femminile arriva la frecciatina a Elodie, oggi sulla cresta dell’onda, coccolatissima anche a sinistra per le sue esternazioni contro la presidente del Consiglio.
“Sono certa che Elodie, se non fosse così bella, avrebbe meno successo”, ha detto al Corriere Jo Squillo, spiegando la sua affermazione: “Devi sempre far vedere, mostrare: questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini”. Una frase che ha scatenato i fan di Elodie sui social. Infine un giudizio sulle artiste femminili che dopo i 40 anni hanno più difficoltà ad incontrare il favore del pubblico: “Essere artista dopo i 40 anni è parecchio complicato, tranne che per Orietta Berti e Iva Zanicchi. Le donne devono valere anche per il loro aspetto“. E aggiunge: “L’industria favorisce il giovane perché può gestirlo. Per fortuna i ragazzi di oggi sono parecchio determinati e hanno le proprie etichette“.