Un mercenario della Wagner prova ad uccidere Prigozhin con un pugnale e lo ferisce al volto
La guerra civile è ufficialmente iniziata”, scrive su Telegram uno dei canali legati al Gruppo Wagner, diffondendo le immagini di un elicottero russo che sarebbe stato abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest’ultimo li aveva attaccati. “Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l’aviazione sta lavorando. La guerra civile è ufficialmente iniziata” scrivono su Telegram. E le prime immagini dei mercenari che controllano le principale strade di Rostov sono sconvolgenti. Secondo notizie che circolano sui social russi, dove sono pubblicate anche due foto, questa mattina nel comando meridionale di Rostov, preso da Wagner, un mercenario avrebbe cercato di uccidere Prigozhin con un pugnale, ferendolo al viso, e sarebbe subito ucciso.
“Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti e 25 mila, e poi altri 25 mila”. E’ questo il testo del messaggio audio pubblicato su Telegram da Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner, citato dalla Bbc. I mercenari del Gruppo Wagner sono “pronti a morire” nella loro azione contro l’esercito russo, una scelta che è stata fatta “per il popolo russo”.
Wagner a Rostov, c’è anche chi saluta i mercenari…
In una foto si vedono soldati disarmati in uniforme mimetica in fila, in posa. In un video sullo stesso canale si vedono riprese fatte dall’interno di una jeep della Wagner, con alcuni passanti e anche dei poliziotti che salutano: “Residenti locali e agenti di polizia di Rostov sul Don salutano i volontari russi del Wagner Group”, si legge nella didascalia di Grey Zone.
Tante le descrizioni del gruppo Wagner guidato dal leader Yevgeny Prigozhin, in rivolta contro Mosca e Vladimir Putin. Armati con le più moderne tecnologie militari, schierati per sostenere l’esercito ufficiale russo, sodati che nell’operazione militare speciale di Putin si sono conquistati un ruolo di primo piano e che, ora, si rivoltano lanciando la sfida al Cremlino dopo un’escalation di tensioni.
A capo dei circa 6.000 uomini, lo ‘chef di Putin’ Prigozhin, proprietario di un albergo e di alcuni ristoranti. Tra questi ultimi, quello di San Pietroburgo, oggi oggetto di un raid delle forze di sicurezza entrate anche nel Wagner Centre, sede e centro tecnologico inaugurato ufficialmente nel novembre 2022.
L’esordio del gruppo Wagner, fondato nel 2014, risale nello stesso anno alla guerra del Donbass in supporto alle forze separatiste delle auto proclamate repubbliche popolari di Donesk e di Lugansk. Ma sono diversi i conflitti dove la brigata ha avuto un ruolo attivo, come le guerre civili in Libia e Siria, la seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana, la guerra in Mali e, quindi, l’invasione russa dell’Ucraina, ultimo capitolo – almeno per ora – di un quasi decennale rapporto con il ministero della Difesa russo.