RaiUno, lite e minacce tra Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi (video). Tutto nasce da Bonolis…
Lite a parole, certo, ma con minaccia finale: “Ne parliamo dopo“. Tutto in diretta, su RaiUno, tra Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi, nel corso di “Uno Mattina in famiglia” quando dopo un confronto tra i due, il comico si è allontanato dallo studio interrompendo la rassegna stampa. Mentre leggeva la prima notizia della carrellata ironica sui fatti di gossip della settimana, soffermandosi sul divorzio Bonolis-Bruganelli, Tiberio Timperi, seduto accanto a Ippoliti, ha platealmente sbuffato, suscitando le ire del comico, che si è rivolto al diretto interessato. “Tiberio dimmi, vedo che sbuffi”. “No no, niente, parliamo dopo, facciamo i conti dopo”. L’altro, allora, se n’è andato dicendo “proseguite voi”, nello sconcerto generale.
La versione del “minacciato”
“Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede ‘ma dobbiamo proprio parlarne?’, guarda l’orologio. Ma perché? Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni”. Gianni Ippoliti spiega le sue ragioni all’Adnkronos negando che la reazione di Timperi sia stata originata dal suo passaggio sul divorzio tra Bonolis e Bruganelli. Nel corso della rassegna, Ippoliti ha citato la notizia di “una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono vediamoci per parlare. Lui le accompagna all’ultimo appuntamento, c’è da fare un applauso. Ce ne fossero di persone che, come gli angels, fanno servizio sociale”, ha detto Ippoliti. Ma probabilmente la messa in rassegna di una notizia su un tema delicato e caldissimo come la violenza sulle donne non è stata accolta bene da Timperi, che non ha spiegato sul momento a Ippoliti il motivo -pronunciando solo un laconico “Poi facciamo i conti dopo”- ma nelle sue stories di Instagram ha poi ripubblicato il video della rassegna con l’eloquente commento di un utente che dice “In uno spazio di cronaca rosa non può averlo detto!”.
“Io parlo spesso di notizie serie, e mi piace dare notizie positive, sociali -si difende Ippoliti- Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema? Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado”.
Esposto all’Agcom sulla lite tra Ippoliti e Timperi
Sulla lite tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti scoppiata nel corso della puntata odierna di ‘Unomattina’ interviene il Codacons, che annuncia un esposto all’Agcom e alla Commissione di vigilanza Rai e parla senza mezzi termini di “minacce e bullismo” da parte del conduttore. “Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista dagli schermi Rai e che portò, dopo una denuncia del Codacons, ad una sanzione da 25mila euro nei confronti della rete”, afferma il presidente Carlo Rienzi.
“L’atteggiamento odierno di Timperi, condito da minacce e frasi violente come ‘Parliamo dopo, facciamo i conti dopo’, sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore”, prosegue Rienzi. “Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l’intervento di AgCom e Commissione di vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori”, conclude Rienzi.