Bestemmie contro la memoria di Berlusconi e minacce: a Firenze ignobile vandalismo contro Lega e FI
Insulti, minacce e anche una bestemmia contro la memoria di Silvio Berlusconi sono stati tracciati a Firenze sulle vetrine delle sedi di Lega e FI. Un atto vandalico che si somma a quelli compiuti nei mesi scorsi all’indirizzo del centrodestra e che stavolta assume più spiccatamente i connotati dell’intimidazione, poiché appare strettamente connesso alla campagna del Carroccio contro le occupazioni abusive in città. Su una delle vetrine imbrattate, infatti, è stata tracciata una croce rossa sulla locandina dell’iniziativa. Particolarmente odiosa, però, appare la scritta contro Berlusconi: “È morto”, seguito da una bestemmia irripetibile.
FI: “L’unico sentimento è una grande tristezza per queste persone”
“L’unico sentimento è quello di una grande tristezza per queste persone – ha sottolineato il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella – Insultare un morto, gioire per la sua scomparsa, bestemmiando, è indice di una bassezza umana che forse non vale neppure la pena commentare. Noto comunque che una certa area politica è incapace, oggi come 30 anni fa, di dialettica democratica e di rispetto per gli avversari, anche quando questi non ci sono più”. L’esponente di FI, quindi, ha espresso “solidarietà anche agli amici della Lega, per le scritte intimidatorie davanti al portone della loro sede. Non ci faremo certo intimidire da qualche vandalo”.
La Lega: “Ecco il loro concetto di democrazia”
Il Carroccio, ricordando episodi simili avvenuti a ottobre e dicembre, attraverso le parole del commissario regionale, Luca Baroncini, e del segretario provinciale, Federico Bussolin, ha sottolineato che anche in questa occasione “qualcuno ha pensato bene di ribadire il suo particolare concetto di democrazia, vergando offese e minacce contro il segretario Salvini e la Lega, la cui colpa è battersi per la legalità e la sicurezza dei cittadini e contro le occupazioni abusive“. “A Firenze – ha detto poi il consigliere regionale Marco Landi – ci sono sacche di criminalità e insicurezza che devono essere attaccate e svuotare. A Firenze resistono gruppi di sinistra che tra chi delinque e chi si batte per la sicurezza sta con i primi, sacche di intolleranza politica, tollerate dall’amministrazione comunale. Sono gli stessi che stanotte a Firenze hanno vandalizzato la sede della Lega. Intimidazioni che non scalfiscono e non scalfiranno la nostra azione politica, come sempre dalla parte dei cittadini per bene”.
La solidarietà di FdI agli alleati: “Auspichiamo che gli autori siano identificati quanto prima”
La Lega ha a sua volta espresso solidarietà a Forza Italia. E vicinanza a entrambi gli alleati è arrivata anche da FdI, che ha parlato di “scritte inqualificabili nei confronti del Presidente Silvio Berlusconi e dei militanti della Lega”. “Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà agli eletti, dirigenti e iscritti di Forza Italia e Lega. Ogni atto intimidatorio deve essere fermamente condannato. Auspichiamo che le forze dell’ordine identifichino quanto prima gli autori del gesto”, hanno dichiarano, in una nota congiunta, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli, il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e il coordinatore cittadino FdI Jacopo Cellai.
Il Pd di Firenze “stigmatizza con forza” i vandalismi contro Lega e FI
Solidarietà è stata espressa anche dal Pd. “Stigmatizziamo con forza le scritte comparse sulle sedi di Lega e Forza Italia. Il dibattito politico anche aspro mai può sfociare in toni violenti, atti vandalici o intimidatori. Per questo da parte del gruppo Pd c’è piena condanna dell’accaduto e vicinanza ai leader dei due partiti che si sono ritrovati vittima di questi episodi”, ha detto il capogruppo in Comune, Nicola Armentano.