Africa Pride a Peschiera il 2 giugno, il prefetto avverte: ragazzi non andate, non è autorizzato
”L’attenzione è continua. Monitoriamo costantemente i social network. Anche per orientare diversamente le forze a seconda di eventuali spostamenti di questi raduni che non sono autorizzati. Da parte delle forze dell’ordine è in corso un’attività per individuare chi sta lanciando questi messaggi raccordate dalle Digos delle diverse questure”. Lo dice all’Adnkronos il prefetto di Verona Donato Cafagna. E si riferisce alle misure messe in campo per prevenire il raduno annunciato sui social a Peschiera del Garda, che già lo scorso anno degenerò in risse e danneggiamenti sul lungolago tra ragazzi stranieri o di seconda e terza generazione.
Il prefetto: evitate questi raduni illegali
Il prefetto lancia un invito ai ragazzi ”che avessero in mente di aderire a questo raduno non autorizzato e quindi non legale”. ”Evitate il raduno del 2 giugno a Peschiera – dice – perché è un contesto nel quale, proprio in considerazione delle grandi masse di persone, c’è il rischio di finire coinvolti in situazioni con potenziali conseguenze negative anche a livello di legalità”. In ogni caso, assicura il prefetto, noi ”stiamo lavorando per prevenire, depotenziare e limitare l’eventuale raduno di giovani per il 2 giugno non solo su Peschiera del Garda ma anche in località vicine”.
Monitoraggio costante dei social
”C’è un’attività di intelligence in corso che parte dal monitoraggio costante dei social per intercettare ogni informazione utile e orientare le forze di intervento per disciplinare questo evento – aggiunge – L’azione è a 360 gradi e quindi già nelle scorse giornate c’è stato un momento di coordinamento tra i prefetti della Lombardia, dell’Emilia Romagna e del Veneto, in particolare Verona per attuare un’attività di controllo, monitoraggio, filtraggio dalle stazioni di partenza da cui potrebbero partire questi gruppi di giovani diretti verso il basso lago di Garda”.
Divieto di vendita di bevande alcoliche
”E’ un’attività che comporta identificazione, verifica del titolo di viaggio, ma anche la verifica sul possesso di bevande alcoliche o di bevande in contenitori di vetro – spiega Donato Cafagna – Per le giornate festive e per i fine settimana ho già disposto da maggio per Peschiera del Garda e Castelnuovo del Garda, che sono solitamente i luoghi presi di mira per l’organizzazione di questi eventi, un divieto di vendita, detenzione e somministrazione di bevande alcoliche e di bevande in vetro. L’ordinanza è già operativa dalla primavera perché queste sono misure che noi abbiamo già attivato dalla primavera e che adesso andiamo a potenziare in relazione a questo possibile evento”.
Potenziati i treni nella tratta Milano-Venezia
”Poi con Trenord e Rete ferroviaria italiana c’è anche un intervento per potenziare i mezzi utilizzati: Trenord mette a disposizione sulla tratta Milano-Venezia convogli di ultima generazione di più alta capienza fino a 1.800 posti tutti muniti di videosorveglianza – aggiunge – Non dimentichiamo poi che l’evento più particolare che si registrò lo scorso 2 giugno riguardò proprio alcune ragazze che furono molestate a bordo dei treni. I treni trasportano non solo questi gruppi di giovani ma anche turisti e visitatori che si portano sui parchi di divertimento come Gardaland prima di tutto: quindi c’è la necessità di garantire una gestione e un afflusso su questi treni che avvenga con regolarità evitando calca e problemi”.
Attenzione alla stazione di Peschiera del Garda
”Attenzione particolare alla stazione di Peschiera del Garda, che è una piccola stazione che riceve un flusso in alcuni casi notevolissimo di persone e quindi c’è tutta l’organizzazione del meccanismo di afflusso e di deflusso dalla stazione. C’è una piccola banchina dove a volte ad attendere il treno ci sono diverse centinaia di persone. Per questo sono presenti gli steward di Trenitalia e Rfi che gestiscono questo flusso. A questo si aggiunge poi l’attività delle forze di polizia che è stata potenziata. Il ministero dal 1 giugno ha previsto delle forze aggiuntive della Polfer destinate alla stazione di Peschiera e poi c’è un piano straordinario di controllo che sarà ulteriormente potenziato per il 2 giugno che coinvolge polizia, carabinieri e guardia di finanza”.