Il robot da cucina in premio alla “Women Run” spagnola manda in crisi il femminismo “fluido”

11 Mag 2023 11:30 - di Paolo Lami

Un robot da cucina, la maratona rosa femminile spagnola “Carrera de la Mujer” conosciuta anche come “Race for the Cure”, “Women’s Race” o “Women Run” per la prevenzione e la ricerca contro il cancro e l’idiota rito laico del politically correct sono gli ingredienti dell’ultima polemica in salsa woke che sta avvelenando la vita degli spagnoli – ma potrebbe accadere anche in Italia o dovunque vi sia anche un solo dem che apre bocca e gli da fiato – governati, con barra tutta a sinistra, dal Partito Socialista Operaio di Pedro Sánchez.

Cosa è accaduto in Spagna? Che la segretaria di Stato per l’Uguaglianza e la Parità di Genere, Ángela Rodríguez Pam, una burrosa femminista bisessuale, si è scagliata su Twitter, contro gli organizzatori della “Women Run” spagnola – la 19ª edizione in Spagna nel 2023  a cui hanno preso parte convintamente 32.000 donne spagnole – sollevando una polemica ottusa e invereconda di questo tenore: “Nella gara femminile hanno dato alla prima un Bimby e alle altre prodotti 0%. Se hai successo come casalinga e se no almeno dimagrisci.
Il problema non è cosa sia ‘rosa‘ ma che le aziende lo usino per coprire ciò che è importante, come la lotta al maschilismo.
Sono necessarie ancora più gare”. Fine.

Bisogna tradurre con attenzione il concetto perché non è facile riuscire a stare appresso a tutte le follie woke che la sinistra mondiale estrae dal cilindro ogni due per tre e neanche capire cosa effettivamente vogliono dire con quel linguaggio tortuoso e vetero-femminista.

Ma il senso della sterile polemica è che, a dire di Ángela Rodríguez Pam, regalando alla vincitrice della corsa un robot da cucina, l’organizzazione della maratona che si è svolta in tutto il mondo, anche in Italia, avrebbe peccato nientemeno che di sessismo.

Naturalmente la femminista bisessuale è stata letteralmente seppellita dai fischi (virtuali) di qualche migliaio di utenti su Twitter che hanno preso a pedate (virtuali) la segretaria di Stato per l’Uguaglianza e la Parità di Genere.

Dopodiché gli organizzatori della Women Run spagnola sono stati sottoposti ad una vergognosa gogna politico-mediatica (non solo in Italia, anche lì in Spagna la stampa mainstream fa da palo alla sinistra) e costretti a scusarsi per aver regalato il robot da cucina alla vincitrice.

Dapprima hanno tentato una debole difesa, forse inconsapevoli del fatto che la religione del politically correct ammette solo il capo cosparso di cenere, poi hanno dovuto capitolare su Twitter ricordando che uno degli sponsor della corsa di Madrid aveva assegnato in premio il robot da cucina che è “allineato con il nostro concetto di promozione di valori sani nello sport e abitudini alimentari delle donne “.

Promuovere una sana alimentazione e l’esercizio fisico sono obiettivi assolutamente essenziali per la Women’s Race – ha aggiunto l’organizzazione nella dichiarazione di scuse. – Con questo prodotto, uomini e donne possono cucinare cibi crudi in meno tempo e in modo più semplice” ma “comprendiamo che, visto da una prospettiva di parte, può generare qualche polemica e ci scusiamo se così è stato e se qualche donna potrebbe essersi offesa, ma è un prodotto che riteniamo non neutrale rispetto al genere ed è l’ideale per qualsiasi atleta che voglia migliorare le proprie abitudini alimentari”.

“In ogni caso – hanno concluso gli organizzatori della Women Run spagnola tentando di placare la polemica rognosa aperta dalla femminista Ángela Rodríguez Pam – accettiamo le critiche, rinnoviamo le nostre scuse se qualcuno si è offeso, e promettiamo di prendere provvedimenti per evitare questa polemica in futuro”.

Carrera de la Mujer”, la Women Run spagnola che combatte il cancro al seno e promuove una vita sana e lo sport tra le donne dai 19 anni, ha ospitato, fino ad oggi, 19 gare in tutta la Spagna nel 2023. E per diversi anni ha escluso i marchi legati al sesso, alla politica, alla religione o a qualsiasi altra “dipendenza”, come alcol, tabacco o gioco d’azzardo, da associare all’evento.

Ma questo non è bastato alle Vestali del Politically Correct, come la femminista bisessuale – così si definisce orgogliosamente lei stessa nella sua bio su TwitterÁngela Rodríguez Pam per lasciare in santa pace chi organizza un evento per combattere il cancro andando invece, come farebbe un qualsiasi piddino in Italia, a cercare – a proposito di robot da cucina – il pelo nell’uovo.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 14 Maggio 2023

    Da pochi giorni un marchio di acqua minerale diffonde nuovi “corti” pubblicitari in cui il marito rientra a casa e chiede alla moglie cosa ha cucinato.
    Prevedo polemiche, o ci sono già state?

  • Danilo 11 Maggio 2023

    Articolo perfetto che descrive in modo estremamente corretto l’ idiozia di Angela Rodríguez ” Pam” e di tutte le nazi femministe del Ministero dell’ Uguaglianza spagnolo comandato da Irene Montero, la concubina di Pablo Iglesias di Podemos.