Exploit del centrodestra a Catania. Trantino: “Ora al lavoro con la responsabilità che la città merita”
A Catania la vittoria del centrodestra, che ha schierato l’avvocato penalista di Fratelli d’Italia Enrico Trantino, è schiacciante. Quando ancora i risultati non sono definitivi, ma il candidato del centrodestra viaggia intorno al 65 per cento e il gap con il fronte avversario è incolmabile il candidato di centrosinistra, portato da Pd e 5Stelle alleati, Maurizio Caserta, chiama l’avvocato per congratularsi. “I dati sono questi e il risultato è abbastanza chiaro. Abbiamo perso e bisogna dare merito al vincitore. Lavoreremo per la crescita della città, speriamo di iniziare un percorso importante”.
Elezione bulgara a Catania per Enrico Trantino
Un’elezione bulgara quella di Catania. Ma sulla quale il sindaco in pectore preferisce glissare, pensando piuttosto al grande lavoro di cui ha bisogno la città ai piedi dell’Etna. “Questo Comune per la condizione che vive non permette trionfalismi; solo grande senso di responsabilità. Se verranno confermate le proiezioni, subito si avvierà una serie di tavoli. Per verificare alcuni fondamentali da cui dipende l’inizio di questa amministrazione”, dice a spoglio ancora in corso. Trantino vanta un curriculum pesante di tutto rispetto e un nome molto gradito alla destra etnea. Il figlio dello storico parlamentare del Msi, Enzo Trantino, è stato coordinatore provinciale del movimento Diventerà bellissima di Nello Musumeci e assessore nella giunta dell’ex sindaco Salvo Pogliese di Fratelli d’Italia.
Il sindaco in pectore: c’è tanto di buono in questa coalizione
“C’è tanto di buono in questa coalizione”, sottolinea ancora. “Non dimentichiamo che è la coalizione del governo regionale e nazionale. Quindi c’è una sintesi assolutamente perfetta. Che consente di essere anche ottimisti su questo governo. Dispiace per la bassa affluenza ( 52,65 % ndr) degli elettori al voto. Che dovrà servire da monito per invogliare la gente in futuro ad appassionarsi alla politica e ad andare a votare”. Poi non si sottrae al nodo del commissariamento dopo le dimissioni del sindaco Salvo Pogliese. “Io desidererei che la smettessero di parlare di continuità o discontinuità. Ho sempre detto che dal punto di vista programmatico non ho alcuna difficoltà a parlare di continuità. Poi chiaramente ci sono stati alcuni incidenti di percorso non determinati da noi, dal sindaco Pogliese. Che hanno inciso sul rapporto tra l’amministrazione e la città perché è mancato il sindaco”.
Musumeci: una vittoria schiacciante, in bocca al lupo!
Tra i primi a commentare su Facebook il risultato eccezionale dello schieramento di centrodestra che riconquista Catania è Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e già governatore siciliano. “La vittoria schiacciante di Trantino a Catania e lo stesso risultato, raggiunto in tutta Italia, confermano il generale gradimento della linea del governo da parte degli italiani. Ad Enrico Trantino le mie più sincere congratulazioni, ai candidati al Consiglio comunale un grande in bocca al lupo!”.
Messina: coalizione granitica in regione e al governo
Soddisfatto Manlio Messina di Fratelli d’Italia che parla di una “coalizione granitica a livello regionale e nazionale. Anche Catania va in questa direzione ed avrà un sindaco capace di interpretare e risolvere i problemi dei cittadini”. Un consiglio che mi sento di dare a Trantino? “È necessario, dopo essersi ambientato, uscire dal palazzo. Ascoltare i cittadini e le loro richieste. Sono certo che saprà rendersi conto immediatamente delle priorità per questa città”. Di innegabile tenuta della coalizione di governo e di “risultato bulgaro” parla, invece, il commissario di Forza Italia in Sicilia Marcello Caruso che legge i risultati della prima tornata elettorale in Sicilia come la conferma della fiducia dell’elettorato. “La maggioranza di centrodestra esce vincitrice. Una grande soddisfazione anche per noi di Forza Italia che abbiamo lavorato per tenere unita la coalizione, considerando l’unità un valore assoluto”.