Chi sono gli 11 nuovi sacerdoti della Diocesi di Roma: tra loro un padre vedovo e un ex manager

23 Apr 2023 11:16 - di Vittorio Giovenale
sacerdoti, Roma

Sabato 29 alle ore 18 nella basilica di San Giovanni in Laterano il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione durante la quale dieci diaconi saranno ordinati sacerdoti. Sempre sabato ma alle 10.30, al Santuario mariano del Divino Amore, anche un diacono permanente, vedovo e padre, riceverà l’ordinazione presbiterale dal vescovo Dario Gervasi. Venerdì 28 la veglia diocesana di preghiera per le vocazioni

Giordano Flavio Maria Barani, Francesco Barberio, Roberto Buattini, Simone Catana, Ciro Dell’Ova, Mario Losito, Antonio Panico, Vincenzo Perrone, Andrea Silvestri, Tumohiro Ugawa. Sono i dieci diaconi che, sabato pomeriggio, saranno ordinati sacerdoti per la diocesi di Roma. Mentre un diacono permanente, Paolo Verderame, riceverà l’ordinazione presbiterale nella mattinata di sabato, alle 10.30 al Santuario della Madonna del Divino Amore.

La celebrazione delle ore 18, nella basilica di San Giovanni in Laterano, sarà presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis e trasmessa in diretta su Telepace e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma. Tra i concelebranti ci saranno i rettori dei seminari nei quali si sono formati gli ordinandi, cioè il Pontificio Seminario Romano Maggiore e il Collegio diocesano Redemptoris Mater, e i parroci delle comunità nelle quali stanno prestando servizio. L’animazione sarà affidata al Coro della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina.

Storie diverse dietro le loro vocazioni, ma la stessa voglia di impegnarsi e di mettersi al servizio degli altri. Francesco Barberio ha 27 anni, ha studiato al Maggiore ed è originario di Lamezia Terme. Nel suo passato il dolore legato alla morte della madre, ma anche la gioia dell’esperienza con gli scout dell’Agesci. «La mia è una famiglia numerosa – racconta –, sono il quinto di sette fratelli. Ho conosciuto la fede a casa, grazie all’esempio di mia madre, di mia

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