Allarme bomba alla scuola Marymount di Roma: “Ci hanno chiesto 100mila dollari in Bit coin”

4 Apr 2023 12:12 - di Redazione
bomba marymount

Un falso allarme bomba ha provocato l’evacuazione di 900 persone dalla scuola cattolica internazionale Marymount di Roma. Secondo quanto emerso, alle 8.33, quando ormai tutti – studenti e personale – erano entrati, l’istituto ha ricevuto una email nella quale si avvertiva che se non fosse stato pagato un certo ammontare di Bit coin “qualche ordigno sarebbe stato fatto detonare”, senza però dare ulteriori indicazioni sulla bomba. La cifra richiesta, secondo quanto riferito dalla preside Sarah Gallagher, è stata 100mila dollari. Immediatamente sono scattate le verifiche.

L’allarme bomba al Marymount: 900 persone evacuate

Sul posto sono intervenuti polizia, vigili urbani e vigili del Fuoco. L’area circostante la scuola, che sorge in via di Villa Lauchi, una parallela della Cassia Nuova, è stata chiusa e le operazioni di bonifica si sono svolte anche con l’ausilio dei cani anti esplosivi. Dopo la perlustrazione di tutti i locali, conclusa intorno alle 11 con esito negativo, l’allarme è rientrato e le strade sono state riaperte.

La minaccia per email e la richiesta di riscatto

“Gli studenti sono tornati a casa. Noi del personale siamo all’esterno al di là dei cancelli, nel parco lontano dagli edifici, a breve andremo a casa. Sul posto l’ambasciata americana e polizia per gli accertamenti del caso”, hanno riferito fonti dell’istituto all’agenzia di stampa Adnkronos. In un’intervista video al Messaggero, la preside raccontando quanto avvenuto ha sottolineato che “siamo stati molto ben supportati dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni”. Sul caso sono ora in corso le indagini.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *