Le mani del Pd nei piatti dei bambini: anche a Pisa vuole imporre la carne halal a scuola. Genitori furiosi
La sinistra all’assalto delle mense scolastiche. Dopo la cittadina di Lodi, dove da giorni è al centro delle polemiche il caso della carne halal servita nei piatti di tutti i bambini, oggi, rilanciato da Libero prima e da Il Giornale poi, è esploso anche il caso di Pisa. E in entrambe i casi il tentativo forzato di inserire di soppiatto (ossia senza che le famiglie ne siano state informate) questo particolare tipo di carne (non suina). Macellata secondo i dettami islamici. E inizialmente pensato solo per i piccoli di fede musulmana, ma poi esteso a tutti i bambini, sta scatenando la rabbia dei genitori. Oltre che la bufera politica nelle aule consiliari dei comuni coinvolti. Comuni fieramente contrari all’ennesima forzatura culturale. Un affronto che, nel caso specifico della carne halal, presenta anche i contorni della crudeltà sugli animali.
Il blitz della sinistra nelle mense scolastiche: dopo Lodi “la carne halal” spunta anche a Pisa
Si, perché come ha sottolineato il deputato leghista Edoardo Ziello, denunciando – riferisce Il Giornale – «quanto il Pd ha tentato di fare a Pisa» cercando di inserire nei menù scolastici la carne preparata secondo un rituale di macellazione ben preciso previsto dalla religione islamica. Una decisione in ossequio a un politically correct esasperato, che diventa discriminatorio per gli alunni italiani. A riguardo, il quotidiano Libero ha riferito le parole di Shkelzen Hasanaj responsabile del Partito democratico a Pisa per i rapporti con le comunità straniere.
La carne halal macellata secondo i dettami islamici nei piatti dei bambini
La quale, tentando di giustificare senso e finalità del colpo di mano, ha spiegato: «Gli alunni di religione islamica che frequentano le scuole primarie a Pisa costituiscono il 10 per cento di tutti gli alunni della città ma, ancora oggi, non hanno la possibilità di usufruire del servizio Halal Food nelle mense scolastiche. Tante sono le segnalazioni dei genitori che chiedono l’attivazione di questo menù, poiché la religione islamica prevede solo il consumo di carne halal (non suina), la cui macellazione avviene con un metodo più rapido e più indolore possibile per gli animali». A parte la decisione in sé, Ziello ha replicato nel merito, dicendosi «disgustato» e annunciando battaglia.
Carne halal, l’ira dei genitori contro l’ultimo tentativo di “sostituzione culturale”
Non prima di aver obiettato nello specifico, spiegando cosa sia realmente la carne halal, che: «Questo “metodo”, secondo la Sunna islamica, prevede che gli animali debbano essere coscienti al momento dell’uccisione attraverso la recisione della trachea e dell’esofago. Con l’inevitabile morte lenta e dolorosa causata dal dissanguamento completo. Una pratica totalmente barbarica. Disumana. Incivile e vigliacca, che mi trova profondamente in disaccordo».
E il deputato leghista annuncia battaglia
Un metodo e un piatto che si vuole inserire a forza con un blitz mirato alla sostituzione culturale della sinistra, sempre più platealmente incline ad assecondare una minoranza di alunni. A scapito della maggioranza dei bambini italiani. Una forzatura contro cui Ziello – facendosi interprete della rabbia dei tanti genitori insorti – ha ribadito: «Farò di tutto per evitarne l’introduzione, ma ho bisogno dell’aiuto di tutti. Ecco perché già da sabato al mercato di Pisa farò partire una raccolta firme contro questa follia da presentare al nostro sindaco».