Milano, spacciatori marocchini con machete e pugnale aggrediscono i poliziotti nei boschi di Lambrate

10 Dic 2022 10:42 - di Marta Lima

Milano alle prese con violenza e spaccio, dal centro alla periferia. La polizia ha arrestato due cittadini di origine marocchina di 19 e 22 anni per detenzione ai fini di spaccio di oltre mezzo etto di cocaina, eroina e hashish. Gli agenti del commissariato milanese di Lambrate hanno individuato nell’area boschiva di via Fratelli Rosselli a Settala, nota zona di spaccio, i due giovani che si sono avvicinati a loro con un machete (il 22enne) e con un pugnale di grosse dimensioni il 19enne.

Dopo che i poliziotti si sono qualificati, i due hanno abbandonato le armi e gettato alcuni involucri di droga. Bloccati, dopo un breve tentativo di fuga, sono stati trovati in possesso di 1.125 euro in contante. Gli agenti hanno recuperato 36 dosi di cocaina dal peso totale di 23,5 grammi, 25 grammi di hashish e 20 di eroina.

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Il 19enne, con precedenti per droga e arrestato l’ultima volta l’11 novembre scorso per spaccio in provincia di Novara, e il 22enne, con precedenti per reati contro il patrimonio e maltrattamenti in famiglia, sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e indagati per il porto abusivo di armi.

Intanto, sempre a Milano, c’è allerta per i possibili disordini che potrebbero originare oggi dalla sfida mondiale tra Marocco e Portogallo, dopo quanto accaduto tre giorni fa dopo la vittoria della compagine nordafricana contro la Spagna, quando in piazza Gae Aulenti circa 300 marocchini si erano radunati per assistere alla partita, per poi devastare la stessa con un gruppetto di tifosi marocchini che ha perso il controllo iniziando a prendere a calci alcuni divanetti bianchi, tavolini in plastica e arredi dei locali nei dintorni.

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