Torna in edicola L’Unità, rilevato da Romeo e Sansonetti. Il giornale passa da Gramsci all’area Calenda
Il quotidiano L’Unità dovrebbe tornare in edicola all’inizio di gennaio. Il giornale che fu del Pci, fondato da Antonio Gramsci, ha trovato un nuovo editore. Era da luglio scorso nelle mani del curatore fallimentare del Tribunale di Roma.
Il nuovo editore de L’Unità è il Gruppo Romeo, che già edita Il Riformista e che fa capo all’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, insieme al già direttore de Il Riformista Piero Sansonetti.
Romeo e Sansonetti hanno infatti vinto la “gara” del curatore fallimentare offrendo 910 mila euro – superando i 900 mila messi sul tavolo da Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci – e assicurandosi la titolarità della testata. Un ritorno al passato per Sansonetti, che era entrato al l’Unità nel 1975 e ci era rimasto per trent’anni, diventandone prima vicedirettore e poi condirettore. L’operazione non prevede obblighi verso l’ex redazione del quotidiano che dal fallimento ha ancora delle pendenze sospese.
Secondo quanto riportato da Prima Comunicazione, Sansonetti sta già cercando un direttore per la “nuova” Unità. Indiscrezioni “riferiscono che dovrà essere di area Calenda o zone politiche limitrofe”. Si punta a riportare il giornale in edicola all’inizio del nuovo anno.