Sondaggio Ghisleri, Pd umiliato e sorpassato dal M5S, che ora è il secondo partito. FdI vola ancora

28 Ott 2022 8:23 - di Gabriele Alberti
Sondaggio Ghisleri

Nelle ultime settimane il trend era quello e alla fine è accaduto. Il Movimento 5 Stelle ha superato il Pd diventando il secondo partito italiano e la prima forza politica di opposizione. Il dato arriva dall’ultimo sondaggio di Euromedia Research di Alessandra Ghisleri presentato ieri sera a Porta a Porta. E’ il dato più macroscopico che emerge, una vera e propria débacle, peraltro annunciata, per il partito di Letta. Che continua a cincischiare su improbabili argomenti, dall’articolo “il” presidente, alle fascisterie. Favoleggiando di congressi prossimi venturi. E i dati delle rielvazioni continuano a bastonare i dem.

Sondaggio Ghisleri, Pd in caduta libera: tutti i dati

Fratelli d’Italia continua a veleggiare: con il 28.4 % acquisisce un + 2.2% rispetto al risultato elettorale del 25 settembre. Risultato entusiasmante e premiante, la fiducia degli italiani è in ascesa. Dunque il sondaggio Ghisleri segna una vera e propria rivoluzione negli  equilibri tra le opposizioni. Il M5S con il 17.3% si posiziona al secondo posto (+1.1%) superando il PD che scende alla terza posizione con il 17.0% (- 2%). Il partito di Letta perderebbe 2 punti rispetto all’ultima rilevazione. Cresce la Lega, quarta, al 9.5% (+ 1.2%). Azione – Italia Viva, nella quinta posizione, sarebbe all’8.3% (+ 0.4%). Poi Forza Italia che scende al 6.7% (-1.4%). L’alleanza Verdi e Sinistra scende al 3.4% (- 0.1%), +Europa scende leggermente al 2.6% (-0.1%), Italexit al 2.6% (+ 0.2%). Noi Moderati 0.8% (- 01%) e

Sondaggio Ghisleri: il “sorpasso” rivoluziona gli equilibri delle opposizioni

Continua la tristissima parabola di Impegno Civico di Luigi Di Maio che rimane stabile allo 0.4%. Tra l’altro lui si è pure dimesso da se stesso, ossia ha lasciato la segreteria. Di fatto è quasi totalmente sparito dalle rilevazioni sulle intenzioni di voto. Inoltre la Ghisleri ha anche dato un valore complessivo agli schieramenti: il Centrodestra (Fdi-Lega-Fi-Noi Moderati) raggiungerebbe il 45.4%, mentre il Centrosinistra (Pd-Verdi e SI – +Europa – Impegno Civico) si ferma al 23.4%. Insomma, non ci sarebbe partita: se si votasse oggi il centrosinistra prenderebbe un’altra batosta e i dati confermerebbero vieppiù le scelte del 25 settembre.

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