Altro livore, Braidotti: “Meloni? Faccia rabbiosa e cattiva”. Persino il silenzio è “sospetto”

1 Ott 2022 11:32 - di Alberto Consoli
Braidotti Meloni

Non va bene se parla, non vanno bene i silenzi.  Giorgia Meloni non ha solo mandato in tilt il sistema nervoso della sinistra, ha avuto anche l’effetto di far vaneggiare la filosofa Rosi Braidotti, presenza costante ed acida nel salotto di Lilli Gruber in funzione anti Giorgia. La docente ha menato sfondoni a più non posso. Tra acidità e fesserie, la docente annaspa, si barcamena tra riflessioni assurde, come quelle del vittimismo della leader di FdI e della “normalità” di ricevede insulti e attacchi. Ricordiamo che questo vaneggiamento è andato in onda mentre infuriava lo squallore di una Rula Jebreal che chiamava in causa il padre morto della vincitrice delle elezioni del 25 settembre.

Braidotti straparla sul silenzio di Giorgia: “Meloni dal vittimismo alla seduzione”

C’è una buona dose di cattivera e di astio personale molto grave. Dice la Braidotti che la Meloni “è passata dal vittimismo alla seduzione”: Inizia assolvendo chi in ha minacciato pesantemente e fisicamente FdI e la sua leader “È normalissimo in democrazia essere contestati in campagna elettorale. Gli ultimi giorni poi sono stati tremendi, con Meloni che ha scatenato la sua faccia rabbiosa e cattiva immaginandosi complotti. Un miscuglio di ira e vittimismo che è stato abbastanza pesante”. Uno sproloquio senza ritegno che solo un odio incommensurabile può alimentare arrivando a infierire addirittura sui connotati fisici della leader.

La “filosofa” Braidotti dalla Gruber giustifica l’aggressività contro la Meloni

Ricordiamo i banchetti di FdI assaltati, i manifesti della Meloni a testa in giù, le lettere con minacce di morte delle Br e i contestatori ion alcune circostanze in procinto si salire sul palco dei comizi di FdI senza contare l’aggressività verbale dei giornaloni, arrivati a dare persino indirizzo e informazioni personali sulla Meloni e la figlioletta. Se la Braidotti giudica “normalissimo” tutto questo, dovremmo a vere paura di lei.  Le sue parole sono da dimenticare e per questo anche Floris che certo non è un moderato è apparso in imbarazzo. La docente dovrebbe riguardarsi il video ( qui sotto) della trasmissione “Otto e mezzo” e osservare la sua di faccia, mentre espone concetti  antidemocratici.

Braidotti, figuraccia: la bugia su La Russa smascherata da FdI

Non contenta, la prof scatena i suoi furori anche contro chi circonda la leader di FdI: “Pensiamo anche alle persone intorno a lei, pensiamo ad esempio alle minacce di La Russa contro Chiara Ferragni: ‘ti oscureremo per tre mesi perché hai osato essere contro di noi’. Questi sono messaggi divisivi. Una forza democratica si misura nel modo in cui tratta coloro che non hanno votato per lei”. Dopo quello che ha detto in precedenza il termine democrazia in bocca a lei diventa grottesco. Peccato poi che Ignazio la Russa, come fanno notare da Fratelli d’Italia, avesse detto una cosa diversa: “Sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?”. Sfidare non è minacciare.

Anche il silenzio della Meloni è sotto accusa: tace ma vuole sedurre

Poi sferra un altro attacco dal quale si evince un odio antropologico per la Meloni: “E da quando è diventata premier ne ha fatte di tutti i colori: è sparita, non parla, ma si è data in pasto alla stampa in modo spettacolare. So tutto di lei: sua mamma, sua sorella, la cognata, la parrucchiera, lo stesso personal trainer di Totti. Una valanga di informazioni, mentre lei tace. Vuol dire che si dà in pasto mentre si sottrae. Concedersi sottraendosi è la formula della seduzione“. A questo punto interviene Lilli Gruber: “Però questo è quello che piace a una parte di pubblico e di elettorato”. Ma il ridicolo è un altro. Non è la Meloni a “darsi in pasto”, sono i giornalini di riferimento della Braidotti che hanno fatto addirittura il reportage dall’estetista della leader, dando informazioni sensibili e pericole su abitazione e movimenti dei familiari. Questo sì che è pericoloso e infatti è partita la diffida da parte della legale Bernardini De Pace a tutte le redazioni. La filosofa è in confusione totale, se la prenda con il mainstream di cui fa parte. Gravissimo intervento.

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