Nigeria, cristiani sotto attacco: rapito un altro sacerdote mentre andava a celebrare la Messa

7 Lug 2022 14:31 - di Redazione
sacerdote rapito Nigeria

Cristiani sotto attacco in Nigeria: un altro sacerdote rapito a ridosso della liberazione di un missionario sequestrato sabato scorso, dimostra frequenza e entità dell’offensiva violenta in corso nel Paese contro i religiosi. Non c’è tregua per i sacerdoti nello Stato africano affacciato sul golfo di Guinea. Dopo la notizia della liberazione dei due preti rapiti e liberati nel giro di 24 ore domenica con un blitz delle forze dell’ordine, Fides riporta un altro caso che arriva dalla diocesi di Otukpo, nello Stato di Benue (nel centro nord della Nigeria). Il caso di Padre Amodu, sacerdote della Congregazione dello Spirito Santo (Spiritani), che i rapitori hanno portato via con la forza mentre andava in chiesa.

Nigeria, rapito un altro sacerdote

Il rapimento è avvenuto ieri intorno alle 5 del pomeriggio, lungo la strada Otukpo-Ugbokolo, mentre il padre spiritano stava andando a dire messa in un villaggio. Come anticipato anche a proposito del missionario italiano liberato domenica, Padre Amodu, che presta servizio presso la chiesa del Santo Spirito di Eke-Olengbeche, è solo l’ultimo dei sacerdoti vittime di rapimenti – o di tentativi fortunatamente falliti – avvenuti anche nei giorni scorsi in diverse parti della Nigeria. Non solo. Come riferisce anche l’Ansa in queste ore, l’accanimento contro i religiosi sembra non dare tregua a nessuno. «La violenza ha toccato anche una chiesa cristiana anabattista a Mubi, Stato di Adamawa. Uomini armati hanno attaccato la residenza di un pastore, il reverendo Daniel Umaru, ucciso due suoi figli e rapito la figlia di 13 anni. Il religioso, ferito, è in gravi condizioni in ospedale».

Ancora un sacerdote rapito in Nigeria: solo a domenica scorsa la liberazione di un missionario

Un fenomeno in progressiva crescita, quello dei sequestri di sacerdoti cattolici nel Paese. Un orrore che continua a ripetersi. E che le notizie rilanciano quasi ininterrottamente. Basti pensare che nello Stato di Edo nei giorni scorsi bande criminali hanno rapito due preti nigeriani: padre Peter Udo e padre Philemon Oboh. Mentre un altro religioso del posto è da giorni sotto sequestro in Zambina, nello Stato nord-orientale di Kaduna. Una realtà che semina terrore e violenza. E che peraltro, purtroppo, pur riguardando soprattutto i sacerdoti, non si limita solo a loro. Ma dilaga sempre più frequentemente, coinvolgendo anche cittadini comuni, nigeriani e stranieri.

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