Santanchè contro le “linee guida” per la Rai: «Il Servizio Pubblico è degli italiani, non del governo»

11 Mag 2022 20:06 - di Redazione
Santanchè

«Da sempre qualcuno – in particolare a sinistra – ha trattato la Rai come strumento per influenzare l’opinione pubblica e come poltronificio per elargire lauti stipendi ad amici e compagni di partito, in cerca di una nuova occupazione». Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, capogruppo nella Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.

Santanchè sulla Rai

«Un malcostume che oggi si vorrebbe addirittura formalizzare in Commissione Vigilanza Rai con l’approvazione delle cosiddette “linee guida” sulle caratteristiche richieste a invitati e partecipanti alle trasmissioni del Servizio Pubblico. E lascia senza parole – prosegue la senatrice di FdI – che le forze politiche che sostengono il governo Draghi, che ha già nominato i vertici di viale Mazzini e i direttori di genere e delle testate, pretendano di fare i direttori e gli autori delle trasmissioni del Servizio Pubblico, attraverso una risoluzione da far votare a una Commissione parlamentare di garanzia».

Santanchè: «Il Servizio pubblico è di tutti i cittadini»

Santanchè poi aggiunge: «Una cosa è vigilare su come il Servizio Pubblico spende i soldi dei cittadini per retribuire ospiti e opinionisti esterni, nonostante la Rai disponga di un numeroso e già pagato personale interno, altra è decidere volti e contenuti. Fratelli d’Italia è contraria a questo tentativo di ingerenza che consideriamo una pericolosa deriva antidemocratica: il Servizio Pubblico è di tutti i cittadini italiani e non è la voce del governo e della sua maggioranza».

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