Comunali, Salvini pensa a una lista unica con FI. La Lega perde pezzi, via anche Rinaldi?
13 Apr 2022 11:55 - di Riccardo Angelini
Matteo Salvini si dice possibilista sull’ipotesi di una lista unica Lega e Forza Italia alle prossime amministrative. Lo ha detto a Porta a Porta, osservando l’ipotesi non è da scartare. “Da tempo lavoro per unire”.
Potrebbe essere l’escamotage utile per drenare l’emorragia di consiglieri che sembra aver colpito la Lega. Un po’ a causa del calo nei sondaggi e un po’ perché la scelta di entrare nel governo Draghi ha fatto perdere al Carroccio l’appeal che precedentemente aveva nei confronti dell’ala più rabbiosa dell’elettorato.
Nel Lazio, è notizia degli ultimi giorni, se n’è andata Laura Corrotti, prima donna leghista eletta alle regionali di quattro anni fa. E’ passata ufficialmente a Fratelli d’Italia. Stessa cosa hanno fatto tre consiglieri provinciali e due dei municipi capitolini.
Esiste anche “un caso Toscana“, sottolinea Il Messaggero. “Nel giro di qualche settimana, subito dopo l’addio della consigliere regionale Elisa Tozzi, si è scatenato una sorta di effetto domino. A Prato hanno lasciato in 2. Quattro a San Giuliano Terme. A Poggibonsi poco più di un mese fa si è sciolto del tutto il gruppo consiliare. Piccoli terremoti, le cui prime scosse a Firenze e Empoli sono già andate in scena a fine 2021 quando, tra allontanamenti e cambi di casacca, in cinque hanno detto addio in consiglio comunale”.
Simile scenario in Emilia-Romagna. Qui – scrive sempre il Messaggero – “dopo i saluti di Antonio Baldini a Modena, Federica Boccaletti a Carpi, Massimo Roggiani e Fabio Martinelli a Fiorano e Barbara Lillo e Stefano Barbolini a Maranello (tutti passati a Fdi) e Vincenzo Sgambati a Maranello passato a Italexit, lascia la Lega anche la consigliera comunale a Formigine Elisa Berselli”.
Defezioni importanti anche in Umbria dove “ha mollato un volto storico leghista come il consigliere comunale di Foligno Domenico Lini (passato al gruppo misto). Nelle Marche invece, risalendo a qualche mese fa, ha salutato il segretario provinciale di Macerata Simone Merlini. Ma casi più o meno importanti si trovano tra i comuni campani, piemontesi, pugliesi e siciliani”. E, da ultimo, anche l’europarlamentare romano Antonio Maria Rinaldi è dato in uscita. Un quadro poco confortante cui appunto Salvini potrebbe rispondere con la lista unica alle amministrative unendo le sue forze a quelle degli azzurri di Berlusconi.