“Grottesca buffonata”: governo travolto sulla multa a chi non si vaccina. Ironia social da Burioni a Crisanti

7 Gen 2022 17:22 - di Giulia Melodia
multa vaccino

Governo travolto dalle critiche, agli evasori del vaccino pochi spiccioli di multa: e da Roberto Burioni a Selvaggia Lucarelli, passando per Massimo Galli e l’infermiera simbolo della della lotta al Covid nella prima fase della pandemia, sul social monta la rivolta. E si stigmatizza lo sberleffo… E allora, per esempio: «Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100 euro) una tantum. Più o meno equivalente a due divieti di sosta (41 euro x 2), rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata». È quanto scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni, che poi, non pago, aggiunge: «Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male».

Governo nella bufera, 100 euro di multa agli evasori del vaccino: social in rivolta da Burioni alla Lucarelli

Burioni è tra i primi a esternare incredulità e sdegno per quanto varato dal governo in materia di obbligo vaccinale. Tra i primi, ma non il solo, per l’appunto. A stretto giro dal suo tweet sarcastico, infatti, interviene sui social anche l’immancabile Selvaggia Lucarelli che sull’argomento calca la mano, e rilancia: «Questi (riferendosi ai No vax più ostinati ndr) non li convinci quando hanno una tromboembolia polmonare, li convinci con una multa una tantum da 100 euro… Come no», rimarca a chiare lettere la blogger su Twitter.

Aspre polemiche in rete, i commenti di Massimo Galli e lo sfogo dell’infermiera simbolo della lotta la Covid

Non solo. Tra indignazione e ironia sardonica si colloca anche il commento di Massimo Galli. Il già direttore di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, commenta all’Adnkronos Salute la multa da 100 euro, una tantum, per gli over 50 che non rispettano l’obbligo di vaccino anti Covid. E sottolinea amaramente: «Se uno con 100 euro si libera del problema di vaccinarsi, a me viene da ridere. Trovo che sia una multa assolutamente ridicola. E questa misura non porterà ad ottenere il risultato sperato».

Multa agli evasori del vaccino, il coro social è unanime: 100 euro di multa una tantum? Una “buffonata”

Ma, tra chi, riferendosi alle misure legate all’obbligo vaccinale varate dal governo parla di «buffonata grottesca» e di misura «assolutamente ridicola», decisamente colpisce dritto al petto la riflessione che Martina Benedetti, l’infermiera 29enne simbolo della lotta al Covid, ha postato sul suo profilo Facebook. La giovane guerriera in camice, in servizio al Nuovo Ospedale Apuane di Massa e Carrara, che salì alla ribalta della cronaca il 12 marzo 2020 quando su Instagram pubblicò la foto del suo viso segnato dalla mascherina indossata per ore nel reparto per curare i malati di coronavirus, no si limita alla critica. Al commento sardonico. O alla sottolineatura sdegnata…

Vaccino e multa a chi non si immunizza: lapidari i commenti di Crisanti e Bassetti

Lapidario il professor Crisanti, che da Padova commenta: «È un obbligo da ridere. Uno spende di più se gli rimuovono la macchina. Un no vax dice: te li pago e buonanotte. Ma è soprattutto l’inutilità del provvedimento, mirato a 1,2 milioni di persone, di cui perlomeno 300-400mila sono esenti. È come pensare che con un bicchiere d’acqua aumenti il livello di un lago». E ancora più secco da Genova il virologo Matteo Bassetti: «Una presa in giro, non è un decreto per l’obbligo vaccinale. È una vera presa in giro per i vaccinati».

L’infermiera simbolo del Covid: «Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica»

No, per l’infermiera conosciuta in tutta Italia, che giudica irrisoria la sanzione da 100 euro inflitta agli over 50 che rifiuteranno il vaccino, c’è molto di più da dire. Molto di più da eccepire e su cui recriminare. Perché, come sottolinea lei stessa nel post diventato virale in poco tempo, 100 euro non valgono «il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l’altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale)». «Perché – ribadisce nel suo sfogo la donna in prima linea e dal primo istante – per l’ennesima volta saremo noi frontliners a pulire tutto il fango derivante dall’assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica».

Obbligo di vaccino, una multa e 100 euro non valgono «il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite»

Tanto che, in conclusione, rivolgendosi con ironia direttamente all’indirizzo dei no vax, la Benedetti chiosa: «Tranquilli! Vi faremo tornare a ballare l’estate. A far “girare l’economia”. E a bearvi di riconoscimenti per il lavoro da noi svolto». Con un “ma” macroscopico che spezza la sottolinea linea ironica del suo commento: «Definirlo “lavoro” è ogni giorno sempre più difficile: perché è una situazione che ingloba la vita. Mi auguro che i danni alla nostra serenità psicofisica perduta, un giorno, tornino indietro 100 volte tanto». E qui, quel 100 chiamata in causa in segno di rivalsa, per la prima volta acquisisce tutto un altro valore numerico e simbolico. Quello a cui rimanda la parola che chiude il post, invocando tranquillità: «Karma»…

 

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