Quirinale, scende in campo Rosy Bindi: “No a Berlusconi, sarebbe un’offesa alle donne” (video)
In tanti la indicano come possibile candidatura femminile del centrosinistra, ma lei, Rosy Bindi, non si sbilancia, resta ai margini, non si autocandida, ma intanto si schiera apertamente contro qualcuno. Indovinate chi? Silvio Berlusconi. “Considero la sua candidatura irricevibile”, dice alla Sette, nel programma Atlantide, condotto da Andrea Purgatori. Rosy Bindi, esponente del Pd ed ex ministro della Salute, propone un profilo “simile a Sergio Mattarella”, parla di “moralità specchiata”, di “non appartenenza politica”, considera Berlusconi colpevole di aver proposto una riforma costituzionale che a lei non piaceva e aggiunge: “La sua elezione sarebbe offensiva nei confronti delle donne”, dice, facendo riferimento “al passato, ma anche al presente”.
In studio, Marco Damilano, direttore dell’Espresso, e Andrea Purgatori, sogghignano. “Io penso che Berlusconi faccia sul serio, non bisona sottovalutarlo – dice la Bindi – la stessa Meloni che vuole un patriota al Colle non può non considerare il tema del conflitto d’interessu, si deve trovare la persona giusta, non divisiva, lo devono dire a Berlusconi anche i suoi alleati”. Intanto, però, c’è lei in campo.