Il mantra “una donna al Colle” fa proseliti. Il Pd ci pensa. E la sardina Santori non vuole un “maschio bianco”

16 Nov 2021 9:05 - di Adele Sirocchi
donna Quirinale

Una donna al Quirinale? Il mantra fa proseliti. Altro che “se ne parla a gennaio”. Il “romanzo Quirinale” è ormai l’unico argomento che appassiona le forze politiche, tanto più che la manovra dovrebbe passare senza troppi contraccolpi visto che il patto proposto da Enrico Letta ha generato corale approvazione.

Una donna al Quirinale: il Pd tentato dall’idea

Ad appassionarsi più di tutti però è il Pd, che nella partita per il Colle parte in svantaggio e per di più con tensioni crescenti con i renziani (i cui voti sono indispensabili tanto al centrodestra quanto al centrosinistra per eleggere il nuovo Capo dello Stato).  Così, tramontata l’ipotesi di un Mattarella bis, il Pd prova ora ad abbracciare il mantra “una donna al Quirinale”. Una sorta di piano B visto che il piano originario è andato in fumo. Ma la retorica di genere torna sempre utile alla sinistra in crisi.

Una donna al Quirinale: circola il nome di Anna Finocchiaro

E allora – scrive oggi Libero – “il nome che gira con più insistenza, in queste ore, è quello di Anna Finocchiaro, ex capogruppo del Pd al Senato, ex magistrato, ministro dei Rapporti con il Parlamento, delle Pari opportunità, presidente di varie commissioni parlamentari, donna di sinistra ma stimata anche a destra. Non solo in Forza Italia, per le sue posizioni garantiste. Ma persino nella Lega, dove, si ricorda, collaborò a lungo con Roberto Calderoli sulla riforma costituzionale che doveva superare il bicameralismo perfetto”.

Una donna potrebbe essere figura di sintesi, in questo clima acceso di contrapposizione e scontro e costituire la novità per dare alla politica un nuovo senso. Ma, sotto sotto, l’obiettivo del Pd è un altro: evitare l’ascesa al Colle di Silvio Berlusconi. Quindi – scrive ancora Libero – “si sta provando a sondare l’ipotesi del candidato-donna”. Oltre al nome della Finocchiaro circola anche quello di Roberta Pinotti, ex ministro della Difesa.

La sardina Santori: una donna al Quirinale sarebbe un sogno

A ciò si aggiungano i vari endorsement al mantra “una donna al Quirinale”. Oltre a quello di Andrea Marcucci da segnalare la presa di posizione di Mattia Santori, inventore delle Sardine: per lui «si può sognare una presidente della Repubblica donna», ha detto. E il sogno sarebbe completo se il nuovo presidente non fosse un “bianco over 70”. Così, il romanzo Quirinale si arricchisce di un pizzico di “cancel culture” che purtroppo è ormai la nuova moda culturale del fronte progressista.

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