Covid, 12.527 casi, 79 morti. Burioni, III dose su Delta: dati entusiasmanti. Ma Omicron resta un’incognita

9 Dic 2021 19:43 - di Redazione
Covid Burioni

Con la variante Delta che non dà tregua e la Omicron che incombe, aumentano i ricoveri, l’indice di positività sale al 4% e il virus continua a imperversare seminando timore e allarme. E allora, nelle ultime 24ore il bollettino del della Protezione Civile e del ministero della Salute fotografa l’istantanea del momento: da ieri sono 12.572 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia. E, purtroppo, si registrano anche altri 79 morti. I tamponi che gli operatori hanno processato sono 312.828, registrando un tasso di positività che sale al 4% (in aumento rispetto al 3,2% di ieri).

Covid, meno contagi e meno vittime di ieri, ma salgono ricoveri e tasso di positività

Non solo: crescono di 20 unità le terapie intensive occupate, che sono 811 in totale. Mentre il dato sui ricoverati con sintomi da ieri sono 234, per un totale di 6.333 persone. Meno contagi (ieri erano stati 17.959) e meno vittime in un giorno (ieri erano state 86). Ma, come sottolinea l’Ansa, «sono 254.553 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 5.339 in più nelle ultime 24 ore». E dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.164.780 e i morti 134.551. Una buona notizia, però, arriva dal fronte dei dimessi e dei guariti, che sono invece 4.775.676, con un incremento di 7.098 rispetto a ieri.

Covid, Burioni: «I dati dell’efficacia della terza dose su Delta sono entusiasmanti»

E sul Paese alle prese con le varianti si è espresso in queste ore anche Roberto Burioni, il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il quale, su Twitter ha lapidariamente riassunto la situazione postando: «Senza scendere in dettaglio, i dati sull’efficacia della terza dose nei confronti della variante Delta sono entusiasmanti. Se confermati si aprono scenari molto complessi, che dovranno tenere in considerazione il ruolo di eventuali reinfezioni asintomatiche».

Covid, Burioni: «Rimane omicron, al momento un inquietante punto interrogativo»

Aggiungendo a stretto giro che: «Infatti la circolazione di un virus che non fa danno ma che immunizza di nuovo il paziente non necessariamente è negativa». Mentre sull’incognita della variante sudafricana liquida la questione velocemente, asserendo: «Rimane omicron – avverte – al momento un inquietante punto interrogativo. Vedremo»…

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