Ritirato un lotto di salsicce stagionate, erano contaminate. Ecco il marchio e i particolari

6 Ott 2021 13:48 - di Mia Fenice
salsiccia

Ancora un altro prodotto richiamato. Si arricchisce la lista di prodotti fermati e richiamati dal ministero della Salute per differenti tipi di contaminazioni. L’ultimo, il richiamo precauzionale riguarda un lotto di salsiccia stagionata a marchio Cornicchia. Il richiamo, in questo caso e come riporta ilfattoalimentare.it, è dovuto alla “presenza di Salmonella in n°1 campione (campione di prelievo)”. Il prodotto soggetto a richiamo è indicato dal numero di lotto 213141 con il termine massimo di conservazione (Tmc) 06/02/2022.

Segnalata salsiccia contaminata

Nel dettaglio, come si legge sempre sul sito, la salsiccia stagionata colpita dal richiamo, è quella prodotta dal Salumificio Cornicchia Srl nello stabilimento di via Sputnik 2 a Corciano, in provincia di Perugia (marchio di identificazione IT 1220 L CE).

Come sempre in questi casi, la raccomandazione è quella di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 209 richiami, per un totale di 383 prodotti. 

Richiamato un altro integratore

Sempre ilfattoalimentare.it si legge che il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto dell’integratore alimentare Silical Plus dell’azienda Arcangea per la “segnalazione da parte del fornitore di presenza di ossido di etilene nella materia prima alga Lithothamnium polvere”. Il prodotto interessato è venduto in flaconi da 60 compresse da 500 mg con il numero di lotto 21083 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 03/2024. L’integratore alimentare, si legge ancora su ilfattoalimentare.it in questione è stato prodotto dall’azienda Arcangea Srl nello stabilimento di via Gessi 18 a Borghi, in provincia di Forlì-Cesena.

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