Tokyo 2020 non esce dall’incubo Covid: trovati altri 17 positivi, 6 azzurri in quarantena

24 Lug 2021 9:52 - di Guido Liberati
tokyo 2020 azzurri

Il giorno dopo la cerimonia inaugurale, i Giochi di Tokyo 2020 (e purtroppo anche gli atleti azzurri) non escono dall’incubo Covid. Gli organizzatori hanno segnalato 17 nuovi casi di coronavirus alle Olimpiadi portando il numero totale di infezioni dal 1 luglio a 123.

Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo ha dichiarato nel suo briefing quotidiano che un atleta straniero era tra i nuovi casi.  Intanto, a seguito dell’accertata positività per Covid-19 del giornalista italiano, riscontrata il 18 luglio, questa mattina il Governo giapponese, attraverso il Comitato Organizzatore dei Giochi, ha informato il Coni di aver dichiarato “close contact” 13 persone della delegazione italiana. Tra di loro 6 atleti e 7 persone dello staff italiano.

In quarantena alcuni azzurri di tuffi, pugilato e skate

Gli azzurri segnalati dal comitato di Tokyo 2020 sono alcuni rappresentanti delle delegazioni di pugilato, tuffi e skateboard. Va subito chiarito che tale posizione di “close contact” non impatta sulla partecipazione ai Giochi di questi atleti. Infatti, la normativa prevede che possono continuare ad allenarsi e a gareggiare, effettuando un tampone molecolare sei ore prima della gara. La procedura è già scattata subito dopo la comunicazione ufficiale al Coni.

Tokyo 2020, gli azzurri in isolamento fiduciario


Benché in isolamento fiduciario, continueranno a svolgere regolarmente tutte le loro attività propedeutiche alle competizioni olimpiche seguendo solo specifiche accortezze procedurali per quanto riguarda i pasti ed i trasferimenti agli impianti di gara. Il Coni si sta adoperando ai massimi livelli per garantire alle atlete e agli atleti, sfortunatamente coinvolti in questo disagio non causato dai loro comportamenti, le migliori condizioni, anche psicologiche, per superare rapidamente e senza aggravi questo particolare momento di difficoltà. Per motivi di privacy il Coni non comunicherà i nomi delle atlete e degli atleti coinvolti.

Ciclismo, diecimila spettatori sugli spalti

Per la gara di ciclismo maschile su strada dei Giochi di Tokyo 2020, tanto pubblico in Giappone. All’arrivo nell’autodromo del Musashinomori Park, una novantina di chilometri dalla capitale, con una capienza totale di 20mila persone, ci sono 10mila presenti sugli spalti, tutte autorizzate dal governatore della prefettura di Shizuoka dove le prescrizioni anti-covid sono meno stringenti rispetto alla capitale.

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