Oggi primi vaccinati in farmacia a Roma. Figliuolo ottimista: a giugno l’Italia dà una spallata al virus

1 Giu 2021 12:49 - di Lara Rastellino
primi vaccinati farmacia Figliuolo

Oggi, primi vaccinati in farmacia a Roma. Figliuolo ora è ottimista e rilancia: «A giugno l’Italia dà una spallata al virus»… dunque, sono marito e moglie i primi vaccinati in farmacia nel Lazio contro il Covid-19. Sono stati loro, una giovane coppia, a inaugurare a Roma la nuova modalità di immunizzazione, eseguita in un presidio del quartiere Prati della capitale dove, per solennizzare l’ingresso dei farmacisti nella squadra dei vaccinatori della Regione, sono arrivati anche il governatore Nicol Zingaretti, l’assessore alla Sanita Alessio D’Amato, e i vertici di Federfarma. «Il primo vaccinato di questa mattina – ha detto il farmacista, Umberto Paolucci – abita di fronte alla farmacia. Poi vaccineremo anche la moglie. Era felicissimo di farlo nella “sua” farmacia, perché ci conosce e si fida. Siamo una squadra. Io e la mia collega faremo l’anamnesi e vaccineremo. Sono emozionato perché è un cambiamento della nostra professione. Dal punto di vista tecnico, invece, nessun problema: sono abituato. Ho fatto il carabiniere ausiliario e l’ufficiale, sempre dei carabinieri. Ho molta pratica nei vaccini».

I primi vaccinati in farmacia a Roma. E Figliuolo ora è ottimista

Non solo. Inaugurato il nuovo trend vaccinale, a fine giornata i farmacisti del presidio romano somministreranno 10 iniezioni: 5 al mattino (già fatte) e 5 nel pomeriggio. «Proseguiremo cosi anche nei prossimi giorni, con un minimo di 5 somministrazioni e un massimo di 10. Oggi tutto si è svolto serenamente. È un momento importante per la nostra professione, sono contenta di poter vaccinare. Lo avrei fatto sin dall’inizio se fosse stato possibile», ha aggiunto ai commenti sulle immunizzazioni in farmacia Alessia Ramunno, farmacista «orgogliosamente vaccinatrice».

«A giugno daremo la spallata al virus»

E adesso Figliolo è davvero ottimista. «A giugno daremo la spallata al Covid con oltre 20 milioni di vaccini in arrivo». E se lo dice il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, dobbiamo crederci. Non solo. Lo stratega della vaccinazione di massa, nel corso della conferenza stampa per l’inaugurazione dell’hub vaccinale di Confindustria ha anche aggiunto: «In queste ore stiamo distribuendo circa 3 milioni e 400mila dosi di Pfizer. Il carico più grosso avuto dall’Italia in un’unica mandata», ha fatto sapere Figliuolo. Precisando: «Oggi supereremo 35 milioni di somministrazioni, con 23 milioni di prime dosi. Questo dà l’idea di quello che stiamo facendo assieme».

Il punto su vaccini, vaccinazioni e centri vaccinali

E per fornire ulteriore chiarezza sul work in progress, Figliuolo snocciola altri dati, riferiti puntualmente dalla Adnkronos. «Come prime dosi siamo al 91% di vaccinati over 80. All’83% di over 70 e al 71% di over 60. Basta? No, dobbiamo continuare e non mollare la guardia. Adesso anche con procedure proattive andando a cercare le persone da vaccinare», ha proseguito il super commissario. Quanto alla «fascia 12-15 anni, infine, oltre due milioni di ragazzi, dobbiamo affidarci ai pediatri di libera scelta». Fino a concludere che: «Siamo a 2.658 punti vaccinali attivi in tutta Italia e circa 800 se ne aggiungeranno, di cui 212 di Confindustria. L’Italia ha già tutto. Basta avere la volontà», ha quindi chiosato tra soddisfazione e ottimismo, il commissario straordinario all’emergenza coronavirus.

 

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