Editoria, ora è ufficiale, Augusto Minzolini è il nuovo direttore del “Giornale”

14 Giu 2021 16:37 - di Redazione
Il Giornale Minzolini

Ora c’è l’ufficialità. Augusto Minzolini è il nuovo direttore del ‘Il Giornale’. Prende il posto di Livio Caputo, direttore ad interim del quotidiano, dopo le dimissioni il mese scorso di Alessandro Sallusti. Circolava da giorni la notizia, anche se l’interessato e l’editore Paolo Berlusconi avevano negato: “Non ho firmato niente, quando e se sarà, lo comunicherò”, aveva detto il neodirettore del quotidiano fondato da Indro Montanelli.

Minzolini “ufficialmente” nuovo direttore del “Giornale”

La firma è arrivata e con essa gli auguri di buon lavoro per bocca del capogruppo alla Camera di Forza Italia, Roberto Occhiuto: ”’Lo abbiamo conosciuto per anni come grande retroscenista e come acuto osservatore del mondo politico; adesso per lui una nuova importante sfida. Congratulazioni e un sincero in bocca al lupo” , scrive su twitter. Gli fa eco Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Forza Italia in Senato: “Tanti auguri affettuosi di buon lavoro al mio caro amico Augusto Minzolini per il suo nuovo e prestigioso incarico di direttore de Il Giornale.  Con la sua pluriennale competenza, il suo fiuto per la notizia, la passione, l’energia e l’onestà intellettuale che lo contraddistinguono, saprà svolgere al meglio il delicato ruolo che gli è stato affidato. Non poteva essere individuato professionista migliore”. Con Minzolini la linea “draghiana” del Giornale sarà sicuramente più “blindata”.

La “partita” con Nicola Porro: i retroscena

In realtà la partita precedentemente si era giocata anche con un altro giocatore: in campo c’era anche Nicola Porro tra i  papabili successori di Sallusti. In un retroscena di Dagospia e in un articolo del Riformista si ventilava una divisione interna nella redazione, che avrebbe preferito il profilo meno aziendalista di Porro in vista di un momento delicato del quotidiano. Editorialista del Giornale, Augusto Minzolini  è stato precedentemente a Panorama, alla Stampa, già direttore della Rete ammiraglia Rai. Retroscenista preparato e competente, “In questo disastro saprà parlare bene anzi benissimo di giustizia e di libertà! – si augura Fabrizio Cicchitto, presidente ‘Riformismo e libertà’. “Si sentiva proprio il bisogno che rientrasse in campo con il ruolo di allenatore”. Per il  suo stile da  retroscenista è stato coniato anche il termine “minzolinismo”. Nato a Roma nel 1958, Minzolini è giornalista professionista dal 1980. “Odiatissimo” da Marco Travaglio, che a ritmo regolare lo bersaglia nei suoi editoriali.

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