Roma, poliziotti aggrediti al Tiburtino III dai residenti per impedire l’arresto di due giovani
Per impedire l’arresto di due giovani una cinquantina di residenti hanno aggredito e accerchiato i poliziotti. È accaduto ieri pomeriggio a Roma nel quartiere Tiburtino III. Il caos è scoppiato dopo che la mamma di un ragazzo appena maggiorenne ha telefonato al 112 per via del figlio che da ubriaco era diventato violento. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato il diciottenne che discuteva animatamente contro la madre e la fidanzata, anch’essa maggiorenne. A quel punto la situazione è rapidamente degenerata. I due ragazzi hanno iniziato ad inveire contro gli agenti.
Poliziotti aggrediti al Tiburtino III
Nel frattempo sul posto è arrivato anche il personale medico del 118. Per sfuggire alle misure sanitarie la coppia è scappata all’interno dell’abitazione seguita da due poliziotti e dai sanitari. Secondo quanto ricostruito, i ragazzi hanno chiuso l’appartamento e si sono accaniti contro gli agenti e il personale medico colpendoli qualsiasi oggetto capitasse loro a tiro. Alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccare i due aggressori e a condurli all’esterno. Come riporta Leggo, secondo una ricostruzione della Questura di Roma, all’esterno si è radunato un gruppo di cinquanta residenti che hanno accerchiato e aggredito gli altri due poliziotti rimasti fuori dall’alloggio.
Per i poliziotti prognosi di dieci giorni
Sul posto, quindi sono arrivate altre volanti il cui intervento è servito per riportare l’ordine. Identificato un 17enne. I quattro poliziotti e i due ragazzi, sono stati portati in ospedale al Pertini dove gli agenti sono stati refertati con prognosi di dieci giorni. ma la storia non finisce qui.
Il ragazzo è stato ricoverato per ulteriori accertamenti, mentre la giovane è stata dimessa con sei giorni di prognosi.
Anche al Pertini è arrivata una folla che ha aggredito il personale medico. Ancora una volta è intervenuta la polizia per ripristinare la sicurezza. Alla fine i due giovani sono stati fermati ed arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Denunciato anche il 17enne per gli stessi reati.