Coronavirus, l’esperta dell’Oms avverte: «Attenti, le morti rischiano di essere sottostimate»

5 Set 2020 8:13 - di Edoardo Valci
esperta dell'Oms

«Penso sia importante riconoscere che le morti di Covid rischiano di essere sottostimate al momento attuale. I Paesi stanno lavorando duro per comprendere meglio questo aspetto». A sottolinearlo è l’epidemiologa Maria Van Kerkhove, esperta dell’Oms per il coronavirus. «Un aspetto molto importante di una pandemia o di un patogeno emergente è che evolve. Ci sono morti che sono associate e che vengono contate». Poi ci sono morti che «noi sappiamo essere associate con Covid-19 dall’infezione e che sono tracciate in tempo reale rispetto a quando si verificano. Ce ne sono altre che invece verranno identificate in futuro». Cioè, «quando guarderemo indietro retrospettivamente nel tempo a queste morti».

L’esperta dell’Oms e gli eccessi di mortalità

«Ci sono», aggiunge l’esperta dell’Oms, «sistemi che sono in funzione in diverse Regioni e Paesi che guardano agli eccessi di mortalità. Uno di questi è in Europa ed è un progetto che guarda all’eccesso di mortalità nel tempo. Quello che è stato visto è che ci sono alcune variazioni negli eccessi di mortalità per Paese». Penso – continua – «che sia troppo presto per trarre conclusioni su tutto questo, perché è qualcosa al momento in corso. Credo sia importante riconoscere che le morti di Covid rischiano di essere sottostimate al momento attuale». E ripete: «I Paesi stanno lavorando duro per comprendere meglio».

Cruciali i servizi medici essenziali e salvavita

«Abbiamo anche bisogno», conclude l’esperta dell’Oms, «di guardare alle altre cause di mortalità che si stanno verificando durante la pandemia. Perché le persone non sono riuscite ad avere accesso alle cure che gli servivano. Quindi è cruciale che rimettere in campo servizi medici essenziali e salvavita così che le persone possano accedervi in sicurezza. È qualcosa su cui i Paesi stanno lavorando intensamente e noi lavoriamo duramente per supportarli in questo. Penso che vedremo alcune differenze nell’eccesso di mortalità. E stiamo monitorando i sistemi che sono attualmente in piedi che stanno correggendo quell’informazione».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *