Toscana, ex assessore di Rifondazione comunista “saluta” i compagni: «Voto la Ceccardi»
La notizia è esplosiva. Un esponente storico della sinistra toscana ha deciso di voltare pagina. E di sostenere la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi alla guida della Regione. Si tratta di Massimiliano Bernardi, ex assessore di Rifondazione comunista al Comune di Carrara. Deluso dall’abbraccio “mortale” del Pd con i 5Stelle, è pronto al grande passo. Lo rende noto la stessa europarlamentare leghista sul suo profilo Facebook.
Toscana, ex di Rifondazione comunista volta pagina
“Sostengo Susanna Ceccardi e darò indicazione ai miei elettori di votarla”, ha detto Bernardi. Che oggi è consigliere comunale di opposizione a Carrara, a guida 5Stelle. Soddisfatta per l’adesione, la candidata del centrodestra sottolinea che la scelta di Bernardi non è isolata. “Non è l’unico esponente di sinistra che non si riconosce più nelle politiche del Pd e dei 5Stelle. E passa con noi”, ha detto la Ceccardi in un incontro pubblico. “Sui temi sociali la sinistra ha completamente abbandonato le fasce più deboli. Mi fa piacere che esponenti attivi in passato a sinistra adesso si rivolgano a noi. Merito dell’impostazione post ideologica e concreta che vogliamo dare alla Toscana. Coraggio!”.
Lo stesso accadde durante la campagna elettorale dell’europarlamentare leghista a sindaco di Cecina. “Ebbi varie adesioni dall’estrema sinistra. E sono tutti tasselli che mi fanno ben sperare anche per questa campagna. La nostra proposta politica non si rivolge al centrodestra classico. Ma anche all’elettorato di sinistra che è rimasto deluso sui temi sociali”.
“Non sono di centrodestra, ma voglio mandare a casa i finti di sinistra”
Bernardi, come da copione, è stato duramente attaccato dalla sinistra locale per la sua scelta. “Già quando ho lasciato Rifondazione – racconta a la Nazione – per fondare la mia lista civica ho dimostrato che i miei sono voti personali. Quelli di opinione sono solo una piccola percentuale”. Poi chiarisce che non si tratta di un salto della quaglia. “Io non mi considero di centrodestra, ma sono pronto ad alleami con loro per mandare a casa quelli finti di sinistra che si sono messi con i 5Stelle. Da quando il centro sinistra va a braccetto con coloro che ci insultavano e ci davano dei collusi e dei venduti io non ci voglio più avere niente a che fare. Io non sto assieme a quelli che tradiscono”. Nel mirino l’arroganza grillini. “Quando io ero al Sociale la mia porta era sempre aperta. Ora la gente manda mail, telefona e viene sempre rimbalzata”. Il suo bacino elettorale non è da poco. “Sono stato il consigliere comunale più votato a Carrara: 900 voti al primo mandato, più di 700 adesso”. La sua è una storia di comunista doc. Suo nonno, Vladimiro Bernardi, era considerato il “Togliatti delle Alpi Apuane”. Si definiva “partigiano, comunista e antifascista”. A 16 anni aderì con tutta la famiglia al Pci.