Tra Gualtieri e Cinquestelle al governo, ecco l’Italia giudicata inaffidabile

21 Giu 2020 6:00 - di Francesco Storace

Nel momento di drammatica crisi economica per la Nazione, arrivano proposte per “incentivi per spremiagrumi e finanziamenti per una missione in Artico”. “Uno vale uno o uno uguale a zero?”, è il suo sconsolato tweet. Altro che imprese, famiglie, lavoratori, scuola, professionisti….

Poi c’è il Pd che si esalta perché Gualtieri – il ministro dell’economia che ci ha prestato la Germania – è andato in televisione pure lui contro le fakenews, che carino che è.

Proprio così, dalla Gruber per “sfatare una fake news”. “Delicatamente, lui l’ha chiamata “leggenda”. Quella dei famosi 600 euro che non sarebbero mai arrivati, o arrivati con enormi ritardi”. Se non ci credete andate a leggere direttamente sulla pagina Fb del Pd perché sta scritto proprio li’.  E hanno aggiunto “Si è creata una leggenda – ha detto – sui 600 euro di bonus. Che in realtà è arrivato a quasi 5 milioni di persone”.

Questa gente ha problemi – seri – di testa. Giocano con la vita delle persone. Per loro aver chiuso ad esempio un negozio vale – per chi ha avuto la fortuna di vincere i 600 euro alla lotteria dell’Inps – quella cifretta. Che cosa ci devono fare? Pagare una bolletta, perché quelle non le ha fermate nessuno?

La tragedia della cassa integrazione

Ha idea il ministro dell’economia di che cosa ha rappresentato e ancora rappresenta per un mare di italiani la tragedia di una cassa integrazione non riscossa? E che quando è arrivata nelle tasche dei dipendenti è accaduto solo perché i datori di lavoro hanno alleggerito le loro per anticiparla ai collaboratori?

Dove vive Gualtieri, con i suoi alleati di partito e di governo, se non si rende conto che in televisione lui e il Pd ci devono andare per annunciare l’addio alla politica dopo la vergogna di aver fatto maltrattare dalle banche quei nostri connazionali che andavano a supplicare i prestiti promessi e mai erogati…?

Magari adesso potremo anche aspirare a incassare incentivi per gli spremiagrumi o tentare di partecipare ad una spedizione nel mare Artico come propongono i Cinquestelle, ma abbiamo la sensazione che tutto questo non risolleverà l’economia nazionale.

C’è da rimanere sempre più basiti nel vederli all’opera, Gualtieri e il governo: annaspano. Ed è il motivo per cui non sono ritenuti affidabili nemmeno per i loro beniamini europei. A rimetterci però è l’Italia. Ed è il loro atteggiamento sostanzialmente antinazionale a farci sprofondare nei guai. Non hanno idee e quando gli vengono sono sbagliate.

 

 

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 22 Giugno 2020

    Inqualificabile tutta questa situazione. C’e’ da chiedersi da dove vengono questi inattendibili soggetti che automaticamente finiscono tutti al governo, c’e’ qualche sbronzo di grappa che li va a scovare? Poi mi scrivete che il “conte” gode di un 61% di gradimento,….. ma chi sono questi pseudo italiani che lo amano ? Fatevi avanti e dichiarate nome e cognome e possedimenti vari ….. altrimenti non si spiega.
    Inoltre mi dite che il PD e’ al 20,8%, cioe’, nuovamente, un 20% di pseudo italiani con possedimenti vari in Italia e all’estero, solo loro possono credere in un “PD”. Forse sono tutti sognatori di fantastiche possibili vergini, che non riescono a capire cosa gli sta blaterando il “zingaretti” ? Speranza che non sa’ neanche quanti ospedali chiusi ci sono nel Paese o quanti dottori se ne sono andati a lavorare in altri Paesi per assicurarsi un’onesto stipendio ?? Bonafede che mi mette in galera chi lavora per il Paese e rimanda a casa un’imbarcata di pericolosi mafiosi ? Il duo, “lamorgese/bellanova” che stanno portando l’Africa in Italia, vogliono forse modificare la geografia politica del Mondo? Allora ecco spiegato il 61% di gradimento verso un uomo al quale andrebbe tolto il passaporto italiano perche’ tanto non lo e’…. mandare a Mosca o a Pechino quel 20% di catti sinistroidi che tanto amano la falce e il martello.

  • Cervohold 21 Giugno 2020

    E’ la politica economica e sociale dei social-catto-comunisti, tutta annunci mediatici, poi ci pensa la burocrazia a fare il resto, compresi i decreti attuativi con ritardi di mesi.
    E’ un sistema collaudato da anni che sta portando il Paese alla rovina, il Covid 19 non ha fatto altro che dare un’accelerata in peggio mostrando a tutti la realtà degli stipendifici di Stato, Sanità compresa. Non fatevi intortare, muoiono dalla voglia di dire che siete corresponsabili.