Scontro Regioni-governo. Bonaccini: “Se non si trovano altri 2 miliardi, chiudiamo i rapporti con Roma”
Regioni sul piede di guerra contro l’esecutivo. “Con il governo bisogna che arriviamo un accordo. O stanzia altri 2 miliardi di euro per le Regioni a statuto ordinario o interrompiamo le relazioni istituzionali”. L’aut aut è di Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni. Parole dure in una videoconferenza sull’assestamento al bilancio 2020 della Giunta emiliana.
Le Regioni all’attacco del governo Conte
La lista delle richieste è lunga. Sulla scuola “le Regioni pretendono di trovare un accordo insieme ai Comuni e alle Province. Stiamo lavorando per questo. Abbiamo lavorato intensamente tutta la notte. Vediamo”, spiega Bonaccini. “Mi auguro si possa trovare” un accordo, aggiunge, “altrimenti noi non potremmo dare l’intesa, ovviamente”. L’attacco è alla disastrosa ministra dell’Istruzione. “Quelle linee guida presentate sulla scuola per noi non erano ricevibili. Abbiamo fatto delle controproposte”, dice il governatore dell’Emilia Romagna. “Che mi auguro il ministero possa recepire e ho trovato grande disponibilità del ministro Azzolina”. Difficoltà anche per la Fase 3. Questa volta è l’assessore al Bilancio ad alzare la voce. “I territori di Piacenza, Rimini e Medicina sono stati oggetto di lockdown ancora più profondo. Perché sono state classificate come’zone rosse. Quindi abbiamo deciso di impegnare 20 milioni della Regione per finanziare investimenti degli enti locali in quei territori”. Così Paolo Calvano in merito all’assestamento al bilancio varato dalla Giunta emiliana, capace di movimentare circa 150 milioni di euro.