Di Battista torna in ginocchio da Grillo: «È un patriota, lo ringrazio, gli voglio bene»
E’ durato poco il tentativo di Alessandro Di Battista di ritagliarsi un ruolo critico all’interno del Movimento Cinque Stelle. Dopo la sua pubblica uscita contro Conte e la necessità di convocare un congresso dei grillini per designare la leadership, Di Battista era stato duramente rimbeccato. Prima da Grillo stesso, poi dai suoi portavoce, come Andrea Scanzi del “Fatto Quotidiano”. Sarà per questo che proprio a Scanzi, l’esponente del M5s ha affidato il proprio “pentimento”, che passa anche per una surreale difesa di Virginia Raggi come sindaco di Roma.
Di Battista riabilita tutti…
“Virginia Raggi è una sindaca fantastica”, dice Di Battista durante la registrazione di ‘Accordi e Disaccordi’, il talk politico condotto sul Nove da Andrea Scanzi e Luca Sommi tutti i venerdì alle 22.45. Contro ogni opinione anche degli stessi grillini, il giovane ciociaro si schiera con la prima cittadina.
“La Raggi è stata fantastica perché ha avuto il coraggio di opporsi ai poteri forti di questa città, è stata capace di portare avanti una battaglia contro i Casamonica – dichiara l’ex parlamentare pentastellato -, perché la mafia c’è in questa città e ha avuto il coraggio di dire no alle olimpiadi del cemento dei Malagò, Montezemolo e Caltagirone. È stata attaccata in maniera vile e sessista, perché grillina” ha concluso.
In ginocchio da Beppe Grillo
Ma è sulla polemica con il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, che Di Battista dà il meglio, o il peggio, di sè. Nel tentativo di recuperare agli occhi del padre-padrone, si imbarca in un’apologia politica di Grillo che neanche Travaglio e Scanzi con Conte…
“Per Beppe Grillo provo un sentimento di gratitudine, è un patriota per l’Italia. Mi è dispiaciuto perché gli voglio molto bene. Allo stesso tempo riesco a mettere da parte un dissidio con un uomo così importante per me, la mia vita e per la Repubblica italiana. Anche quando Beppe è in disaccordo con me e interviene in maniera dura mi dispiace, ma allo stesso tempo metto davanti a tutto un principio, un sentimento di gratitudine che ho nei suoi confronti. Per me Grillo è un patriota per l’Italia, anche – conclude – quando non sono d’accordo con lui”.
tutti indistintamente poveri buffoni .
Ecco cosa succede quando si abusa la “grappa” piu’ di mezza bottiglia ti ciucca il cervello e ci vedi doppio al punto che baceresti anche il palo della luce. Pazzesco, ma questo e’ il Mondo dei “5 sfigati”. Vai cocco, torna pure dal tuo….pa..lo della luce.
Quando non ci sono prospettive si ruffiana il capo ma i grillini sono ancora sulle poltrone acquistate col salario di cittadinanza
CHI E” GRILLO E” UN COMICO CHE HA SFRUTTATO LA SITUAZIONE DEL MALCONTENTO DEL POPOLO DEI LADRONI, ADESSO STA CON QUELLA GENTE CHE NE ANNO DETTO DE TUTTI I COLORI SI SONO DENUNCIATI E ADESSO SI SPARTISCONO LE POLTRONE ; DI BATTISTA CHI E” UN DEPUTATO ; UN SENATORE , SI BUTTA QUA E LA , IL COMICO LA MANDATO AFFA IN TANTI MODI ; ADESSO SI E” INGINOCHIATO GLI HA CHIESTO SCUSA MILLE VOLTE , PERCIO” DI BATTISTA E” UN O SCRITTO ALLE 5 STELLE BASTA NON HA CARICHE DA RAGIONE A TUTTI ESSI UOMO?
Due cialtroni, travestiti da pagliacci, che governano però e continuano ad angariare i cittadini.
Grillo il comico dittatore