Terremoto all’alba nei pressi di Roma. Magnitudo 3.3. Tanta paura ma per fortuna nessun danno

11 Mag 2020 10:53 - di Redazione

La terra ha tremato alle 5.03. Un forte scossa di terremoto è stata avvertita nella Capitale e nella provincia. L’Invg ha stimato la magnitudo del sisma a 3.3 e localizzato l’epicentro a una profondità di 10 chilometri. In un punto che si trova a 5 chilometri da Fonte Nuova e 11 chilometri a nordest della Capitale.

Terremoto, la scossa alle 5.03 vicino Roma

Dalle prime verifiche dei vigili del fuoco non risultano danni a persone o cose, alle sale operative non sono arrivate richieste di soccorso. Né segnalazioni di danni, solo numerose chiamate per chiedere informazioni. In tanti si sono riversati in strada sia nei centri della provincia che in varie zone della città. E’ stato intenso ma molto corto. Tanta la paura. “La scossa si è sentita molto, si è sentito anche il boato tipico del terremoto. Molta gente qui è sensibile perché originaria di Amatrice o di zone vicine. C’è stato spavento e molti sono scesi in strada”. Così il sindaco di Fonte Nuova, Piero Presutti, racconta gli attimi successivi alla scossa. “A parte la paura che c’è stata, la situazione ora è tranquilla”, assicura il primo cittadino. “La Protezione civile ha effettuato verifiche, nessun danno”. Stesso racconto dal sindaco di Guidonia Mentecelio. Uno dei paesi alle porte di Roma più vicini all’epicentro. “Sono insieme alla protezione civile e alla polizia locale. Finora non c’è stata nessuna segnalazione importante”, spiega Michel Bartet.

Tanta paura, nessun danno

Bisogna spostarci verso Nord, nell’area di Palombara Sabina, e tornare indietro al 1901, per trovare, nella serie storica, un sisma importante- Pari 5.2 magnitudo rispetto all’epicentro del terremoto di magnitudo 3.3 di oggi. A rilevarlo è il direttore dell’Osservatorio nazionale terremoti, Salvatore Stramondo. Il sisma avvertito oggi si è sviluppato “in una zona poco nota per sismicità”. Perché “nella serie storica conosciuta, il terremoto più importante è quello accaduto di inizio secolo scorso a Palombara Sabina”.

Il terremoto è stato avvertito dai romani. In particolare nella zona nord est, più vicina all’epicentro. Molta gente è scesa in strada nonostante la pioggia, dall’Appia a Boccea. Tanti cittadini hanno raccontato di aver avvertito un boato pochi istanti prima della scossa. Molte le chiamate ai centralini delle forze dell’ordine, moltissime le segnalazioni sui social network di persone svegliate dalla scossa.

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