Terremoto nella notte a est di Roma. E a prima mattina la terra trema sulla costa ionica crotonese
Non solo l’incubo del coronavirus e la quarantena. Ora anche il terremoto. Un brutto momento per chi si è svegliato di soprassalto nella Capitale, avvertendo la scossa. Alle 2.12 la terra ha tremato per una ventina di secondi. L’epicentro c’è stato a un chilometro di distanza da Marcellina, a una profondità di 16 chilometri. La scossa in piena notte è stata comunque sentita dalle persone che abitano nei paesi e nei quartieri a est della capitale. C’è stata un po’ di paura, molti hanno scritto sui social allarmati.
Il terremoto tra Marcellina e San Polo dei Cavalieri
A rilevare il terremoto, tra Marcellina e San Polo dei Cavalieri, la Sala sismica Imgv-Roma. L’intensità non è stata molto elevata, la magnitudo registrata è stata di 3. A quanto si apprende non si registrano danni a persone o cose. Nonostante un grado del genere sia stato avvertito dalle persone, si tratta comunque di un’intensità molto bassa, che in genere non causa nessun danno strutturale. Molte le persone che nella notte si sono svegliate e hanno sentito la scossa. Non solo a Marcellina ma anche nelle zone di Tivoli, Guidonia, Velletri, Pomezia, Aprilia, Fiumicino, Latina, Anzio, Viterbo e Civitavecchia.
A Roma la scossa avvertita nella zona Est
Il terremoto nella notte ha fatto sì che non sia stato avvertito da tutti i residenti di Roma e provincia. Quelli che alle 2.12 erano ancora svegli hanno però sentito la scossa forte e chiara. È apparso subito chiaro che il terremoto non era di forte intensità. E che, come le volte precedenti, sarebbe finito entro qualche secondo. Niente preoccupazione quindi, solo tanto stupore per un fenomeno che di rado si verifica nel Lazio, e non sempre viene avvertito. Nonostante l’ora tarda, l’hashtag #terremoto è salito immediatamente in trend topic, scatenando la discussione tra chi aveva avvertito la scossa nelle diverse zone del Lazio.
La terra trema anche sulla costa ionica crotonese
Un terremoto di magnitudo 3.8 è stato rilevato dalla Sala Sismica INGV-Roma nella zona della Costa Ionica crotonese intorno alle 5.52 di questa mattina, a una profondità di circa 23 chilometri. Si tratta della più forte di una serie di scosse rilevate all’alba di oggi: le altre sono state avvertite alle 5.26 (magnitudo 2.5) e alle 5.13 (magnitudo 3.3).