Terrore nel Sannio per una doppia scossa di terremoto: fuga in strada ma nessun ferito

16 Dic 2019 10:57 - di Redazione

Torna a tremare il Sannio, dopo le scosse del 25 novembre scorso. Due scosse di terremoto hanno sorpreso in mattinata la popolazione di Benevento: una alle 9.06 e l’altra alle 9.08. La prima, secondo una stima provvisoria dell’Ingv, era di magnitudo compresa tra 3.2 e 3.7 mentre la seconda di potenza compresa tra 3.1 e 3.6. La popolazione ha avvertito  scosse sono state avvertite dalla popolazione, soprattutto nella zona di Montesarchio, ma anche nei paesi limitrofi delle confinanti province di Avellino e Napoli. Non si hanno ancora notizie su eventuali danni a persone o cose. L’Ingv ha reso nota l’entità, l’epicentro e l’ipocentro di entrambe le scosse: quella delle 9.06, avvenuta precisamente a San Leucio del Sannio; la magnitudo è di 3.4, avvenuta a 17 chilometri di profondità. Anche quella delle 9.08, di magnitudo 3.2, si è verificata a San Leucio del Sannio, a una profondità di 10 chilometri.

Immediatamente sono stati fatti evacuare gli studenti di alcuni istituti scolastici ed edifici pubblici. Non risultano al momento danni o persone coinvolte. A seguito delle due scosse di terremoto registratesi a Benevento e in alcuni comuni della provincia, il sindaco del capoluogo, Clemente Mastella, d’intesa con il prefetto Cappetta e con la Protezione Civile, ha disposto l’immediata chiusura delle scuole e degli edifici pubblici ad eccezione dei servizi e delle strutture emergenziali necessarie per la gestione degli interventi.

La replica del terremoto del 25 novembre scorso

Tre scosse di terremoto erano sono state registrate il 25 novembre scorso, tra le 12.35 e le 12.52. La prima e la seconda si erano verificate a distanza di 40 secondi l’una dall’altra e avevano avuto come epicentro San Leucio del Sannio e Ceppaloni. La terza era avvenuta a San Leucio del Sannio. Erano state accertate rispettivamente alla profondità di 18 chilometri, 8 chilometri, e 10 chilometri.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *