Ma non avete la fiducia degli italiani. E’ stata la vostra ultima rapina economica

24 Dic 2019 6:00 - di Francesco Storace

Lo scorso anno ci fu l’alibi dell’Europa per comprimere i tempi di discussione, ma almeno gli emendamenti furono votati. Questa volta no. Il Pd 2018 andò a protestare alla Corte Costituzionale. Il Pd 2019 scappa col malloppo. Assieme ai compari a Cinquestelle e a quei renziani che fanno i brontoloni ma non rifiutano il bottino. Stanno piegando le istituzioni al potere ma nessuno dice nulla. O meglio: è il popolo che li boccia ogni volta che si vota. Nessuna fiducia per costoro.

Ci hanno imbottito di tasse

Nel merito, è andata ancora peggio. Perché nel 2020 pagheremo sei miliardi in più di tasse e undici nel 2021. Ci troveremo di nuovo la manovra sull’Iva in mezzo ai piedi nella prossima finanziaria, con le accise che triplicheranno, quadruplicheranno, quintuplicheranno. Ma quale blocco dell’Iva se aumenti i costi per i trasporti, se metti in ginocchio le aziende con la tassa sulla plastica e quella sullo zucchero. E’ l’Iva sotto altra forma, altro che favole raccontate per i gonzi.

In compenso, ci becchiamo ancora il reddito di cittadinanza mentre a Taranto si scoppia di rabbia, mentre l’Alitalia soffre la nuova crisi spaventosa e tante altre aree di crisi sono in ebollizione. Ma noi, con la fiducia, buttiamo otto miliardi di euro per brigatisti, banditi, spacciatori che ogni giorno vengono scoperti con in tasca il cadeaux di Luigi di Maio. Da questa manovra si sono salvati solo i colossi del web: dovevano pagare loro le tasse, ma hanno troppi amici, complici, conniventi, nel governo del Paese.

Non ci resta che aspettare Natale prossimo per festeggiare anche chi guiderà l’Italia. Perché questi fanfaroni, da Conte a Di Maio, da Zingaretti a Renzi, dovranno sparire e magari arriverà chi le tasse le riduce e non le aumenta. Chi punta sullo sviluppo e non sull’assistenzialismo. E chi pretende rispetto dall’Europa senza alcuna sudditanza. Il futuro dell’Italia è a destra.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 3 Gennaio 2020

    Ho spento la TV , ma sicuramente ha parlato egualmente, anzi vedo che il capo lecchino di maio si e’ addirittura commosso per le sue parole. Mi chiedo, ma erano parole sue o erano sotto dettatura del quartetto conte,renzi,zingaretti, di maio?

  • brubra 27 Dicembre 2019

    un giorno anche l’italia si riprenderà la sua moneta signor junker

  • Giuseppe Forconi 26 Dicembre 2019

    Mi auguro solo che il capo dello stato con qualche scusa non faccia il classico discorso di fine anno, sarebbe osceno ascoltare altre bugie, dato che sappiamo che non sono solo le sue parole del discorso ma quelle di conte,zingaretti,renzi,lo steward del San Paolo e di tanti sinistroidi con le chiappe piene di colla per aderire alla poltrona.

  • sergio la terza 26 Dicembre 2019

    Se non ci pensa Mattarella ci pensi il POPOLO.

  • sergio la terza 24 Dicembre 2019

    Al discorso presidenziale di fine anno TUTTI SPEGNERE IL TELEVISORE!!!Il Popolo punisca così la tracotanza di Mattarella

  • maurizio pinna 24 Dicembre 2019

    L’ anno finisce con un ritorno al passato: nel 1947 c’era un governo di tutte le sinistre, il movimento dell ‘ Uomo Qualunque al posto dei 5*, ma sempre con risultati disastrosi e allora un po’ di giustificazione c’era. Sempre ingiustificata l’esclusione delle destre, il fascismo sconfitto e fuorilegge, la destra storica tenuta fuori con la violenza e la minaccia del “compagno mitra”, nulla di diverso da oggi, dove al posto dei mitra ci sono i supporters rossi, altrettanto micidiali. Assieme al Ciampi 1993-4 e al Monti 2011-13 è il peggior Governo della Res Publica. De Profundis.