Alto Adige, Bolzano tappezzata di manifesti anti-italiani. L’ira di FdI: «Basta discriminazioni»
«In Alto Adige ennesima provocazione anti-italiana della destra secessionista filo-austriaca di Eva Klotz e Sven Knoll». Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera denuncia la campagna offensiva promossa dal Südtiroler Freiheit sui medici che non parlano il tedesco. «Tutta la Provincia di Bolzano – spiega il parlamentare – infatti è da giorni tappezzata di manifesti firmati “Suedtiroler-Freiheit”, nei quali campeggia la foto di un cadavere col cartellino all’alluce e la scritta “Il medico non conosceva il tedesco. Per capire i pazienti ed essere curati bene, i medici in Alto Adige devono sapere il tedesco”».
La scritta sul manifesto
Nel dettaglio sul manifesto si legge: “Il medico non conosceva il tedesco…”. Il cartellino attaccato al piede del paziente morto dice: “Qui muore il diritto all’uso della madrelingua”. Sotto, in campo rosso è invece scritto: “Per capire e ben gestire i pazienti i medici in Alto Adige devono parlare tedesco. Combattiamo per i tuoi diritti”.
Alto Adige, campagna contro i medici italiani
«Un oltraggio», dice Lollobrigida. L’esponente di Fratelli d’Italia chiede che quindi «vengano rimossi subito dall’intera Provincia. Ma soprattutto pretendiamo le scuse immediate di Klotz e Knoll nei confronti dei tanti bravi medici italiani che ogni giorno lavorano con grande serietà e professionalità» Poi Lollobrigida annuncia: «Interrogheremo il governo al riguardo chiedendo precisi impegni volti a contrastare le sempre più frequenti discriminazioni verso la comunità altoatesina di lingua italiana. E a tutelare in modo adeguato la dignità e professionalità della categoria dei medici. Medici che oltre tutto, lo ricordiamo ai Südtiroler, quotidianamente curano in tutto il territorio nazionale migliaia e migliaia di stranieri che non conoscono l’italiano. Proprio come farebbe qualunque medico degno di questo nome».
In Alto-Adige i cittadini italiani DEVONO conoscere la lingua nazionale, in cui sono redatte costituzione e leggi. Chi non è in grado di leggfere un testo di legge, non dovrebbe avere la cittadinanza italiana. Se alla signora figlia di un terrorista condannato definitivamente non piace essere italiana, rinunci alla cittadinanza, assuma quella tognina e risieda in Italia da cittadina straniera, smettendola di rompere i cogl**ni!