Lucaselli (FdI): “Gravissima l’assegnazione del porto di Taranto alla nave ong Ocean Viking”

15 Ott 2019 18:38 - di Redazione
Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia, interviene sulla nave ong OceanViking. Per Ylenja Lucaselli. “l’assegnazione del porto di Taranto alla nave Ocean Viking conferma che con il centrosinistra al governo l’Italia è il centro d’accoglienza d’Europa. Altro che accordo storico di Malta, come rivendicato dal Presidente Conte”. La deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli poi attacca. “L’Italia guidata dal centrosinistra continua a subire i flussi e l’indifferenza dei partner europei, in spregio, delle condizioni dei territori che accolgono. Il Sud, e in particolare la Puglia, soffre di molte criticità e non è accettabile condannarlo a importare povertà e disperazione”.

Lucaselli: altro che accordo storico…

Come è noto, dopo un vertice nella Prefettura di Taranto è stato concordato per domani mattina alle 8 l’attracco al porto di Taranto della Ocean Viking. La nave è di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. A bordo ci sono 176 clandestini, “soccorsi” a largo della Libia. Tra loro 131 uomini, 12 donne, fa cui quattro in stato di gravidanza e 33 minori, di cui 23 non accompagnati. Saranno ospitati, dice la prefettura, “presso il centro Hotspot per essere sottoposti alla procedure di identificazione e foto segnalamento. Successivamente, i minori non accompagnati troveranno temporanea sistemazione” a Taranto. È in programma il trasferimento degli altri cittadini in altre regioni secondo il piano di riparto che sarà predisposto dal ministro dell’Interno.

Fratelli d’Italia: sbarchi senza fine

Protesta anche la deputata di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè. “Sbarchi senza fine a Lampedusa e non solo. Il centro di accoglienza è al collasso siamo a circa 400 persone a fronte di una capienza massima di 90. Sbarchi anche in Calabria. Là due due imbarcazioni trasportavano complessivamente 108 immigrati di nazionalità iraniana e irachena. Inoltre Sos Mediterranèe  ha recuperato in mare 176 persone nelle ultime ore. L’Ocean Viking si è così rivolta all’Ue reclamando l’assegnazione di un porto. E si scopre, guarda caso, che sarà quello italiano di Taranto. Questa è la situazione nelle ultime 24 ore, un ottobre caldo in tutti i sensi”.

Commenti

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  • giovanni vuolo 16 Ottobre 2019

    Ascoltavo ieri sera Renzi che ci spiegava come una nave norvegese avesse il diritto di attraccare in Italia per aver salvato vite in mare. Ancora non si capisce che questi non sono salvataggi in mare, per il loro carattere sistematico. Il salvataggio di un natante in difficoltà è certamente un obbligo, cosa diversa è il traffico di merce umana, per il quale si impone l’obbligo continuato del salvataggio. Nella pratica poi, molte imbarcazioni avvisano le ONG che stanno per partire, e dunque si tenessero pronte al soccorso. Questa è una buffonata, che certamente non può avvalersi del diritto del mare, e dunque non ha alcuna legittimazione ad attraccare nel porto sicuro più vicino.