Carlo Calenda spietato: «I 5 Stelle? Ragazzini cretini che devono studiare ancora molto»

15 Ott 2019 16:41 - di Fortunata Cerri
Calenda

Carlo Calenda spietato attacca duramente il Movimento 5 Stelle. Il fondatore di Siamo europei, intervenuto ai microfoni di Rai Radio1, ha commentato il travestimento di Beppe Grillo da Joker: «Sono al governo e si presentano con un comico che vestito da Joker dice che il caos è meraviglioso. Ma il caos sarà meraviglioso per chi ha i soldi, e nel caso di Grillo anche con l’evasione fiscale, per chi ha bisogno di servizi pubblici il caos non è meraviglioso per niente. Sembrano dei ragazzini cretini, quando fanno così».

Carlo Calenda spietato contro Virginia Raggi

L’europarlamentare ha poi rincarato la dose: «Io le competenze nei 5 Stelle non le vedo». Non sono mancate frecciatine al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti «che gli crollano gli edifici e parla delle merendine e dei crocifissi» e al titolare del dicastero degli Esteri Luigi Di Maio «che sbaglia tra il Segretario di Stato e il Segretario al Commercio Usa». In sintesi i grillini per Carlo Calenda  «devono studiare ancora molto, diciamo che sono alle medie». Calenda ha poi parlato anche di Virginia Raggi, dicendo che non è colpa sua «ma di chi ce l’ha messa, anche degli elettori». E ha confessato che non farebbe il sindaco di Roma: «In questo momento mi piace fare quello che faccio. Il mestiere è difficilissimo, ma non puoi prendere una signora che non ha mai lavorato e metterla a fare questo lavoro». Infine ha commentato l’apertura del segretario del Pd al “Raggi bis. «Altro che secondo mandato.Il peggior sindaco della storia di Roma dovrebbe dimettersi subito. Sostenere il contrario, come ha fatto Zingaretti, è molto grave».

Commenti

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  • Francesco Paolo Sebastio 17 Ottobre 2019

    Calenda è un ottimista o un troppo buono.
    Non è detto che studiando insieme alle nozioni acquisiscano la capacità di elaborarle e quindi agire con competenza.
    Non è detto che chi ha MOLTO DEMOCRATICAMENTEdecretato decretato chi facesse cosa non lo abbia fatto con cognizione di causa.
    Più scemo è più continuo a comandare IO

  • giovanni vuolo 16 Ottobre 2019

    Un avversario che merita rispetto.

    • Francesco Storace 16 Ottobre 2019

      mah