Pamela Prati a “Chi l’ha visto?” in versione vittima: è bufera. La Rai: non sarà pagata
«La partecipazione di Pamela Prati alla puntata di Chi l’ha visto?, anticipata da alcuni organi di informazione on line, avverrà a titolo gratuito». Subissata di polemiche per l’ospitata della show girl, che per mesi ha annunciato alla stampa un falso matrimonio con Mark Caltagirone (un fatiscente imprenditore albanese che all’anagrafe non esiste) complici le due agenti, Rai tre è stata costretta a mettere una pezza. Stefano Coletta, direttore di Rai3, ha assicurato che la prima donna del Bagaglino non percepirà un cachet: «Pamela Prati non sarà pagata. A Chi l’ha visto? nessuno riceve compenso. Siamo una trasmissione di servizio pubblico e per etica scegliamo di non retribuire nessuno».
Pamela Prati testimonial di “Chi l’ha visto?”
Ci mancherebbe altro. Restano seri dubbi, però, sull’opportunità della scelta di Pamela Prati come testimonial della crociata contro le truffe online. La show girl, incredibile a dirsi, parteciperà alla puntata interamente dedicata da Federica Sciarelli alle cosiddette truffe romantiche, insomma come vittima di plagi e complotti sentimentali. Un invito che ha il sapore di un beffa visto che la Prati è semmai la regista di una truffa denunciata per primo dal sito di Dagospia. Lei stessa ha dovuto ammettere (a Verissimo), dopo settimane di teatrini e ben remunerate partecipazioni televisive (a Domenica In e Vieni da me), di aver inventato un finto marito e due figli in affido, oltre ad altre bufale su cui ancora non è stata fatta chiarezza.
L’imbarazzo di Rai3: è tutto gratis
La motivazione ufficiale dei vertici della terza rete pubblica si commenta da sola: «Chi l’ha visto? si è occupato delle truffe romantiche per primo, già due anni fa abbiamo raccontato di tantissime donne vittime di questo meccanismo. Il programma fa un lavoro di documentazione molto preciso, domani sera riproporrà una serie di donne ingannate che hanno pagato in alcuni casi con la vita, in altri con tanti soldi». Ingannate, appunto. Infine una curiosa coincidenza. Contemporaneamente alla partecipazione di Pamela Prati al format della Sciarelli, su Canale 5 a Non è la D’Urso sarà ospitata la sua ex manager, ora accusatrice, Eliana Michelazzo che,a sentire l’altra agente, Pamela Perricciolo, prenderebbe 7000 euro a puntata per andare a piangere da “Barbarella”. Intervistata dal Fatto Quotidiano la Perricciolo ha vuotato il sacco rivelando che tutte e tre erano complici e hanno responsabilità in questa clamorosa bufala mediatica. «La password dell’account di Mark Caltagirone ce l’ha Pamela Prati – racconta la Perricciolo – mentre Simone Coppi (l’ex compagno) è un fake inventato tanti anni fa, gestito anche da Eliana Michelazzo. Loro tre avevano firmato da un legale un accordo di riservatezza, quindi tutte hanno interesse a tacere».