«Una cag… pazzesca»: i social stroncano “Adrian” e l’ego smisurato di Celentano

22 Gen 2019 15:12 - di Adriana De Conto

«Sesso, noia e dialoghi surreali». I social stroncano senza pietà “Adrian”,  la graphic novel di Celentano, la cui prima parte è andata in onda lunedì sera su Canale 5. L’atteso cartoon per adulti, ambientato in un futuro distopico e con protagonista un orologiaio eroe, non ha convinto la Rete. Per usare un eufemismo. «Ma seriamente avevamo bisogno di un cartone su Celentano?», chiede qualcuno su Twitter. Mentre un altro scrive: «Con tutto il rispetto per l’artista Celentano, ma ‘vorrei sapere’ (I want to know) che senso ha questo programma?». «Adrian ha superato le frontiere del trash», si legge in un tweet. Le critiche piovono sui social, c’è chi, citando la celebre frase di Fantozzi, definisce la serie evento «una cagata pazzesca» e chi osserva: «E’ vecchia, stantia. E’ un minestrone ammuffito».

«Penosa autocelebrazione»

Ci sono anche attacchi diretti al Molleggiato. «Praticamente sto cartone animato ci ricorda solo quanto è megalomane Celentano», ironizza un utente. E ancora: “È stato avvistato l’ego di Celentano superare i confini dell’esosfera». Qualcuno liquida il cartoon come una «penosa autocelebrazione di un ottantenne prigioniero dei suoi fasti e del suo essere stato un ‘fusto’». «Il fenomeno Celentano negli anni – si legge in un tweet – si è trasformato in delirio di onnipotenza pure ridicolo». «Il vantaggio di chiamarsi Celentano? Anche se rutti in diretta – scrive un utente – diranno che hai creato stupore e quindi sei un genio».

«Milioni di euro per un porno maschilista»

Nel mirino dei social finisce anche il blitz del Molleggiato nello show andato in onda prima del cartoon: «Il pubblico era talmente sconvolto da non credere che l’apparizione di Celentano si limitasse a quei 5 minuti». Qualcuno nota: «La cosa migliore di Adrian è che sia finito un’ora prima del previsto. Ma è stato un imprevisto». C’è poi chi se la prende con Mediaset: «Non si sentono imbarazzati a proporci trash del genere ? Dopo GF e isola sono riusciti ancora a stupirci». E ancora: «Grazie Mediaset per aver speso milioni di euro in un porno maschilista e autoreferenziale».

«Ma di cosa parla?»

Ci si interroga poi sulla trama di Adrian: «Ma di cosa parla, tralasciando le scene spinte e le donne oggetto?». “Riassuntone di Adrian – si legge in un tweet -: scena a caso, scena di sesso, pubblicità, scena a caso, dialoghi a caso, pubblicità, canzone di Celentano, scena di sesso, fine».

I fan lo difendono

Non ci sono solo critiche però sui social, qualcuno difende  “Adrian”. «Per me è figo. Si, lo dirò, è figo. Figo perché è diverso», sottolinea qualcuno. Ai detrattori i fan rispondono: «Adriano ci campa con le vostre critiche!». «Celentano c’è riuscito ancora una volta! – scrive un utente – Stiamo qui a parlare di lui (anche io che non l’ho visto), criticandolo o osannandolo». E ancora: “«Celentano è la prova che si può campare di solo carisma. Il punto è averlo. E lui ce l’ha». La conclusione per i fan del Molleggiato è solo una: «Voi Celentano non ve lo meritate».

Commenti

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  • Sergio Daniele Pegorini 23 Gennaio 2019

    “Noi Celentano non lo meritiamo” In effetti è proprio vero, anzi, visto che è vero ce lo tolgano “dal mezzo” subito che ci fanno un favore.

  • ANGELO AIAZZI 23 Gennaio 2019

    ma neppure farli sti caz di programmi