Rocca di Papa, papa Francesco regala gelati agli immigrati della Diciotti
Potranno rinfrescarsi con un gelato benedetto. Al Centro di accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa, gli immigrati ospiti della Diciotti hanno ricevuto dei gelati in dono da papa Francesco. A portare il regalo molto apprezzato, insieme con la benedizione del pontefice, è stato il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere papale, che si è fermato a pranzo al centro. «È la benedizione del Santo Padre per loro», ha detto il cardinale al Sir spiegando il motivo della visita.
Il Papa, con l’invio dei gelati attraverso il suo Elemosiniere, ha voluto dare un saluto «soprattutto per quelli che partono. L’augurio è che trovino qui, in Italia, dappertutto, un cuore cristiano generoso e che si possano sentire finalmente a casa». Accolto dai bambini, con grida di gioia e benvenuto, il cardinale ha donato a tutti i presenti un’immagine di Papa Francesco e dei gelati per fare festa. «Non vogliono raffreddare i cuori», ha detto scherzando il prelato, «tutto il contrario. Sono un piccolo segno della carezza del Papa per loro». A dare il benvenuto al cardinale Krajewski, c’erano don Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana, e Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa “Auxilium” che gestisce l’accoglienza al Centro. Dei 100 arrivati dalla nave Diciotti al largo della Sicilia e presi in carico dalle diocesi italiane ne sono rimasti 35, per venerdì è previsto che tutti siano partiti per le destinazioni fissate dalla Cei.
paga gelati con il ricavato dell’8×1000, facile
gingero
Il Papa Francesco……. eccone un altro che fa errori su errori, viene da un paese dove non e’ mai stato capace di andare avanti ma va alla rovina. Cosi succedera’ al cattolicesimo se costui continua al mando della chiesa.
Furbacchione, ha aspettato che scappassero per spendere di meno, magari quelli rimasti, i gelati, lì porterà in un asilo nido italiano, eh Francesco Francesco!
…….? Stavolta sono davvero a corto di commenti, mi chiedo solo che cosa ha regalato, il magnanimo pampero, a tutti coloro (e sono ahimè in rapida crescita) che hanno subìto bastonate, coltellate, cazzottate, ingiurie dai “poveri” africani invasori……
Pampero pampero……