Thailandia, i baby calciatori stanno bene: usciranno dall’ospedale prima del previsto
Stanno bene e usciranno dall’ospedale con un giorno di anticipo. I 12 baby calciatori della Thailandia e il loro allenatore, salvati miracolosamente dalla grotta Tham Luang che li aveva intrappolati, saranno dimessi mercoledì dall’ospedale, con un giorno d’anticipo rispetto al programma previsto, grazie alle loro buone condizioni. Prima di tornare alla vita normale, i ragazzi terranno una conferenza stampa per raccontare la loro incredibile avventura che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso per 17 giorni e che potrebbe presto diventare un film. I giovani – ha fatto sapere il ministro della Salute thailandese, Piyasakol Sakolsatayadorn – si stanno riprendendo, sia fisicamente che mentalmente. Da quando sono stati portati fuori dall’incubo il loro contatto con il mondo esterno, per via del rischio di infezioni, è stato molto limitato: ai familiari sono state permesse visti di soli 15 minuti.
Thailandia, attesa per l’incontro con i media
Per tutelare i ragazzi, spiega il Guardian, l’incontro con i giornalisti avverrà con alcune precauzioni. Le domande dovranno essere presentate in anticipo e saranno vagliate da uno psicologo. Durante la conferenza stampa, le domande ammesse saranno poste da un moderatore. Rimasti intrappolati dalle piogge nel fondo di una grotta il 23 giugno, i membri della squadra di calcio giovanile dei “cinghiali” sono stati ritrovati solo il 2 luglio. E la complessa operazione per tirarli fuori si è conclusa il 10 luglio. Da allora i 12 ragazzi fra gli 11 e i 16 anni, assieme all’allenatore 25enne, sono stati ricoverati nell’ospedale Prachanukroh di Chiang Rai.