Regalo del Campidoglio ai Rom: «Stop a Salvini e ruspe, 5mila euro a chi vuole lavorare»

«Tra la ruspa del ministro Matteo Salvini e il mantenimento dello status quo, che sembra spinto da un certo mondo dell’associazionismo compreso quello cattolico, esiste una terza via sulla questione Rom,: ed è la strada che stiamo percorrendo». Una strada che porta al portafogli degli italiani: 5mila euro di fondi del Comune di Roma a chi, tra i nomadi, dichiara di volersi cercare un lavoro. L’ennesimo delirio buonista del Campidoglio è affidato alle parole dell’assessore Laura Baldassarre, che sul Messaggero spiega di voler attivare un progetto “di accompagnamento al lavoro dei Rom attraverso i centri di orientamento». Con quali fondi? «Si tratta di una misura approvata un anno fa e che intendiamo potenziare».

L’assessore alle Politiche sociali del comune di Roma ne è convinta: «Con i Rom non serve Salvini – dice al quotidiano romano – non serve la ruspa, anzi, a questo proposito, una cosa sono le parole, un’altra i fatti». Poi però l’assessore annuncia la chiusura di altri due accampamenti Rom e  ammette che nel campo della Barbuta “abbiamo scoperto 60 bambini che non erano mai andati a scuola”.  Ma l’idea di dare un contributo di 5mila euro a chiunque provo a cercarsi un lavoro è la “terza via” tra tolleranza e ruspe individuata dal Campidoglio. Con i soldi dei cittadini, anche disoccupati, di Roma…