Usa vietati a Maradona. Il legale: «Visto negato dopo critiche a Trump»

2 Feb 2018 13:38 - di Redazione

Diego Armando Maradona che insulta Donald Trump e Trump che si vendica negando al Pibe de oro l’ingresso negli Stati Uniti. Sembra la trama di un brutto film, forse mai girato, ma le cui sequenze da qualche giorno frullano nella testa di Matías Morla, l’avvocato che cura gli interessi del più famoso calciatore di tutti i tempi.

Maradona insultò il presidente in un’intervista

Morla, infatti, non ha dubbi circa i motivi del diniego. A suo giudizio, tutto sarebbe nato da un’intervista a Telesur concessa dal campione argentino proprio nell’imminenza del rilascio del visto da parte delle autorità statunitensi. Un’intervista che Morla subito classifica come pericolosa. Il legale, infatti, sa bene che il suo cliente non nutre alcuna simpatia per Trump e, conoscendone l’irruenza, gli consiglia di non accennarvi durante l’intervista. Ma le sue sono parole al vento. E Maradona non è certo tipo da resistere alle tentazioni: sempre seguendo la ricostruzione del legale, alla domanda su quale fosse il suo giudizio su “The Donald“, risponde senza esitazione: «È una Chirolita». Chirolita – ha spiegato Morla intervistato a sua volta da America Tv – era il nome di una bambola animata da un ventriloquo molto popolare in Argentina sin dalla fine degli anni ’60, Mister Chasman.

Ma pesa anche l’antidoping del mondiale americano del ’94

Come Morla temeva, l’intervista di Maradona non passa inosservata. Infatti, quando si reca all’ambasciata statunitense per seguire l’iter del rilascio del visto per entrare negli Usa si sente rispondere dal funzionario preposto che il file della relativa autorizzazione si trovava «nel quarto seminterrato». In pratica non sarebbe stato approvato. Fin qui Morla. Va però aggiunto che non è la prima volta che gli Usa negano all’ex-stella del Napoli di entrare nel Paese. La prima volta, infatti, il permesso fu negato dopo che il campione risultò positivo al test antidoping durante il Mundial del 1994, svoltosi proprio negli Stati Uniti. Maradona, che ora fa l’allenatore del Fujairah FC, club della seconda divisione degli Emirati Arabi Uniti, ha chiesto il visto per andare a Miami, in Florida, chiamato per assistere ad un giudizio della sua ex moglie, Claudia Villafañe.

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  • GIAN GUIDO BARBANTI 2 Febbraio 2018

    come giocatore poco da dire,come uomo una c**** di cane