Duro scontro in tv fra Lirio Abbate e l’avvocato di Carminati, Ippolita Naso (video)
Clamoroso autogol del giornalista dell’Espresso Lirio Abbate durante un acceso scontro verbale alla trasmissione “Bersaglio Mobile” de La7 con l’avvocato di Massimo Carminati, Ippolita Naso.
Il giornalista, soprannominato ironicamente Delirio Abbate dall’altro legale di Carminati, Giosuè Bruno Naso, si lascia sfuggire, durante il confronto, di conoscere, addirittura, i dettagli delle intercettazioni, vietate per legge, dei colloqui fra il difensore di Carminati e quest’ultimo.
I colloqui fra i difensori e i propri assistiti sono, infatti, rigorosamente tutelati dalla legge e non possono, mai, né essere ascoltati, né intercettati né, tantomeno, trascritti o, addirittura, divulgati.
Lirio Abbate, che secondo, l’avvocato Naso, è ossessionato da Carminati, ha scritto alcuni libri sulla vicenda che hanno coinvolto l’imputato principale dell’inchiesta costruita da Pignatone e affondata nei giorni scorsi perdendo per strada l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Nel corso del confronto su La7 con l’avvocato Ippolita Naso, Lirio Abbate, che usufruisce di una scorta armata pagata dai contribuenti italiani sulla base di alcune denunce, che lui stesso ha presentato, per presunte minacce, fa intendere di non aver seguito in prima persona il processo “Mondo di Mezzo” nell’aula bunker di Rebibbia poiché gli sarebbe stato vietato, non si sa bene da chi e per quale motivo. La Procura di Roma sta indagando sulle presunte minacce e ha già archiviato una delle denunce di Abbate.