Alemanno: «Si vota il 4 dicembre? Una vergogna». Azione Nazionale in campo
«Come volevasi dimostrare Renzi ha scelto il 4 dicembre come data del referendum per incentivare l’astensionismo e provare a vincere con le “truppe cammellate” del Pd e del governo». A portare l’affondo è Gianni Alemanno, a margine della manifestazione di Azione Nazionale sotto Palazzo Chigi. «È davvero una vergogna: non si era mai visto nella storia repubblicana un governo che deliberatamente provasse a sabotare la partecipazione popolare ad una consultazione su una riforma costituzionale – continua Alemanno – Questa è l’ulteriore dimostrazione che far vincere il No è indispensabile per difendere la democrazia nel nostro paese. Anche oggi Azione Nazionale è stata presente per combattere la battaglia per la sovranità popolare degli italiani».
Azione Nazionale in campo per la massima partecipazione al voto
Per Azione Nazionale era importante non andare oltre novembre per il voto «per scongiurare il tentativo di Renzi di puntare sull’astensionismo. E invece la scelta di Renzi è stata dettata solo da interesse di parte. Dopo la riuscita manifestazione del 22 Azione Nazionale torna in piazza per garantire il diritto democratico al voto. Questo referendum è troppo importante perché tutto venga deciso nei palazzi del potere – afferma il portavoce romano di Azione Nazionale Giorgio Ciardi – e a Roma faremo di tutto per assicurare la massima partecipazione al voto».