Storace al centrodestra: non fate le primarie? Io a Roma vado avanti
Francesco Storace critica il tavolo del centrodestra per le amministrative di primavera che si è riunito ma non ha stabilito di svolgere le primarie per la scelta dei candidati. I rappresentanti di Lega, FdI e FI si sono visti martedì e hanno confermato l’apertura e il coinvolgimento, nelle singole realtà locali, di quei soggetti che non si riconoscono nella sinistra. Il tavolo si è aggiornato al 12 gennaio per proseguire il lavoro e procedere alle prime designazioni dei candidati. Storace lamenta la mancanza di “confronto popolare” e conferma che andrà avanti da solo come candidato sindaco di Roma. “Nella nota vergata al termine della riunione – scrive sul Giornale d’Italia – nemmeno una riga, una parola, un sospiro sulle primarie come metodo di selezione per chi dovrà guidare la sfida nelle città. Si parla di ‘apertura e coinvolgimento nelle singole realtà locali di quanti altri non si riconoscono nella sinistra’. Concetto molto generico usato dalla vecchia politica per fingere volontà aggregatrici, ma che nella sostanza non dice proprio nulla. Anche perché – ed è davvero incredibile – si informa il popolo che ‘il tavolo si è aggiornato al prossimo 12 gennaio per proseguire il lavoro e procedere alle prime designazioni dei candidati’. Ovvero, la spartizione comincerà allora. Il popolo resti col naso all’insù. Ovviamente, noi partiamo sparati con la mobilitazione per la manifestazione del 30 gennaio, dove presenteremo la nostra proposta per Roma”.